ma già da sabato prossimo 9 ottobre quindi con due giorni in anticipo. Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, presentando in conferenza stampa il nuovo bollettino settimanale sull'andamento della pandemia nell'isola. Non bisognerà dunque attendere il consueto monitoraggio del venerdì della cabina di regia ed inoltre il cambio di colore, eccezionalmente, avviene come si diceva con due giorni di anticipo. La scorsa settimana l'Istituto Superiore di Sanità non aveva ritenuto di far cambiare colore alla Sicilia posto che i parametri al di sotto della soglia della zona gialla devono mantenersi tali per almeno due settimane. Nel frattempo, anche in questi giorni la situazione a livello regionale è continuata a migliorare, con in calo non soltanto i contagi ma, cosa ancora più importante, i ricoveri in ospedale e i posti letto occupati nelle terapie intensive. Anche ieri i dati sono stati incoraggianti. Con il ritorno in zona bianca, a partire da sabato, cade l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto. Bisognerà comunque portarla sempre con sé e indossarla nei luoghi chiusi, sui mezzi pubblici, e all’aperto quando non si può garantire il distanziamento. All’aperto cade anche il limite per il numero di posti al tavolo, resta il distanziamento di almeno un metro tra tavoli diversi. Per quanto riguarda i tavoli al chiuso, il numero massimo di posti passa da 4 a 6. Resta inoltre in vigore il divieto di assembramento, e per l’appunto il mantenimento del distanziamento sociale. Anche a livello provinciale la curva dei contagi continua la sua discesa. 12 i casi di positività al covid riscontrati ieri in provincia su 254 tamponi processati, 10 i guariti, due nuovi ricoveri e un decesso. A Sciacca i casi sono 14, 4 a Ribera, 7 a Siculiana, 10 ad Agrigento, 7 a Bivona, 3 a Caltabellotta, 61 a Canicattì, 3 a Cattolica Eraclea, 10 a Favara, 22 a Licata, 3 a Menfi, 49 a Palma di Montechiaro, 19 a Porto Empedocle. In totale, sono 11 le persone ricoverate: 9 in area medica al Fratelli Parlapiano, una in un ospedale fuori provincia e un paziente in terapia intensiva a Ribera.