Lo ha comunicato al sindaco di Sciacca Francesca Valenti l'ingegnere Antonio Pio D'Arrigo, responsabile del gruppo di tecnici incaricato della redazione del progetto per la messa in sicurezza del viadotto. Nulla di più è stato comunicato all'amministrazione Comunale rispetto all'intervento che dovrebbe protrarsi per alcuni giorni. Una ulteriore verifica, l'ennesima, posto che non si contano più quelle che negli anni sono state effettuate sul Ponte Cansalamone per stabilire i lavori necessari e, soprattutto, se sarà possibile la riapertura almeno parziale, a senso unico alternato. Si tratta, dunque, di indagini suppletive rispetto a quelle già effettuate dallo stesso Raggruppamento di Tecnici chiamato a redigere il progetto. Proprio l’ingegnere Pio D’Arrigo nel corso di un sopralluogo effettuato nel mese di febbraio di quest’anno, alla presenza dell’amministrazione Valenti, aveva rimandato il pronunciamento definitivo ad ulteriori verifiche da effettuare in un paio di mesi, così aveva dichiarato il professionista alla nostra emittente. Siamo arrivati al mese di ottobre e al Comune di Sciacca è arrivata oggi la comunicazione sulle nuove indagini che verranno effettuate a partire da lunedì prossimo. Insomma, passano i mesi, per non dire gli anni, e siamo sempre in attesa di capire se sarà necessaria la demolizione o se sarà sufficiente una corposa ristrutturazione per la messa in sicurezza e la riapertura del Ponte Cansalamone. Tutto ciò nonostante il finanziamento a suo tempo ottenuto, di quasi 3 milioni di euro, nell’ambito del cosiddetto “Patto per il Sud”