dal 6 al 13 ottobre in collaborazione con i Comuni che hanno aderito all’iniziativa di sensibilizzazione e microchippatura gratuita a favore dei cani le cui famiglie non avevano ancora provveduto a questo importante obbligo di legge che facilita il ricongiungimento dell’animale in caso di smarrimento, e previene l’abbandono. “Siamo molto soddisfatti della partecipazione dei cittadini e ringraziamo le Amministrazioni comunali di Lentini, Monforte San Giorgio, Letojanni, Mascali, Bronte e Sciacca che hanno ospitato l’iniziativa ed emesso l’Ordinanza che istituisce un periodo transitorio durante il quale anche chi conduce a identificare il cane oltre i tempi stabiliti dalla legge regionale non dovrà pagare una sanzione. Questa “moratoria” è indispensabile se si vuole incentivare la microchippatura dei cani e prevenirne l’abbandono, soprattutto in una Regione dove i cani detenuti nei canili rifugio al 31 dicembre 2020 erano 7.949, per una spesa annua di 10.154.847,5 euro – dichiara Ilaria Innocenti, responsabile LAV Area Familiari. Il microchip è uno strumento fondamentale per prevenire l’abbandono e responsabilizzare chi vive con un cane. E, soprattutto, invitiamo la Regione Sicilia a deliberare una moratoria per chi microchippa un cane di età superiore ai due mesi, e a intraprendere una campagna di sensibilizzazione e informazione, poiché le sanzioni, assieme a una scarsa informazione, favoriscono l’inadempienza dell’obbligo di microchippatura e conseguentemente l’abbandono”. A Sciacca sono stati microchippati gratuitamente 31 cani e fino al 31 dicembre, fa sapere Iris Pedrazzi della LAV Sciacca, sarà ancora possibile microchippare tutti i cani di proprietà, anche gli adulti, gratuitamente presso l'ambulatorio all'interno del mattatoio il lunedì mattina oppure affidandosi al proprio veterinario di fiducia.