arrivata ieri dal Comitato Civico Patrimonio Termale e presentato oggi una interrogazione al Presidente della Regione e agli assessori all’economia e al turismo.
Riferendosi alla manifestata volontà del governo di perseguire il processo di privatizzazione con il cosiddetto “Progetto Inail”, nell’interpellanza Catanzaro chiede di sapere se ci sono notizie in merito a tale percorso e quali altre iniziative il governo regionale stia portando avanti. E' infatti trascorsa ampiamente la scadenza prefissata al 30 settembre per i quesiti posti da Inail per poter valutare la possibilità di finanziare direttamente, con un proprio investimento, l’acquisto dell’intero patrimonio immobiliare dei complessi termali di Sciacca e Acireale.
“Ad oggi non si ha notizia se la Regione siciliana ha inviato per tempo le risposte – rileva Catanzaro nell'interrogazione – né quali altre iniziative si intendano porre in essere per la risoluzione dell’annosa problematica.
Sostenendo le legittime preoccupazioni del mondo delle associazioni che da anni chiedono la riapertura delle Terme, Michele Catanzaro ricorda come sulla vicenda rimangono disattese le interrogazioni e le interpellanze presentate dal 2017 ad oggi.
Non manca, il deputato del Pd di esprimere un giudizio politico negativo.
“Siamo sempre più delusi dall'atteggiamento del governo regionale, scrive Catanzaro, rispetto alle grandi opportunità di sviluppo di cui dispone in Sicilia nel settore termale. Su questi temi, aggiunge, non può esserci silenzio, né proclami e slogan distribuiti periodicamente, ma occorre trasparenza, continuo dialogo con le comunità interessate e un chiaro progetto di rilancio. La valorizzazione dei patrimoni termali di Sciacca e Acireale può considerarsi assolutamente strategica per lo sviluppo turistico, economico e occupazionale della Sicilia. Oggi le strutture immobiliari necessitano di interventi urgenti con l'impiego di ingenti risorse finanziarie – conclude Catanzaro – c'è il rischio concreto di un definitivo e irreversibile deterioramento di beni di pubblica utilità con le correlative responsabilità anche di carattere giuridico”.