del contagio in provincia di Agrigento è tutto sommato tranquillizzante. Tuttavia il virus è ancora in mezzo a noi e ha cominciato a colpire bambini ed adolescenti. Lo ha detto nel suo consueto punto settimanale il manager dell'Asp Mario Zappia, evidenziando che i numeri attuali sono da considerarsi "accettabili" in quanto i contagi possono essere serenamente "tracciati". Condizione questa che si riflette in maniera favorevole anche per quanto riguarda i ricoveri negli ospedali, con l'ospedale di Ribera che è tornato ad essere da qualche settimana l'unico dove ci sono ricoverati e, in ogni caso, in numero contenuto. Zappia è poi tornato a parlare dei dati riguardanti i vaccini. Sono 3 i comuni dove il numero di immunizzati è troppo basso. Si tratta di Ravanusa, Licata e Palma di Montechiaro, dove gli immunizzati sono sotto il 70%. Una soglia considerata critica, cosa che potrebbe rendere inevitabile l'istituzione in queste aree di zone rosse e restrizioni. Con la conseguenza che a pagarne le conseguenze saranno anche coloro che si sono sottoposti a vaccinazione. Nei dati complessivi, infine, il comune più virtuoso resta Comitini, dove i vaccinati con due dosi sono oltre il 91% della fascia dai 12 anni in su. Segue Lucca Sicula con l'88,6% e Sciacca, dove gli immunizzati sono l'88%.