che sostiene le terapie precoci domiciliari contro il covid-19. L'iniziativa, organizzata da Roberto Randazzo, ha visto la presenza del deputato regionale di Attiva Sicilia Sergio Tancredi, lo stesso che nei giorni scorsi ha annunciato che se alla ripresa dei lavori parlamentari all'Ars gli sarà vietato di entrare (se non esibirà il Green Pass), chiamerà polizia, carabinieri e guardia di finanza. "È una questione di rispetto della libertà personale, quella prevista dalla Costituzione", ha detto alla obiezione sul fatto che una persona delle istituzioni dovrebbe rispettare le regole decise dalla maggioranza. Il medico Francesco Giuseppe Cusumano, invece, ha invocato la privacy alla domanda se sia vaccinato. Cambia poco, perché sui vaccini ha detto che questi sono stati prodotti in troppo poco tempo per essere considerati affidabili. "Persone curate con la tachipirina, per forza poi le terapie intensive si sono affollate", ha detto. Sullo sfondo delle terapie precoci domiciliari uno studio fatto dal signor Maurizio Puccio (a dispetto dell'indicazione della locandina che lo indicava come "dott." il diretto interessato ha precisato di non essere laureato ma di avere fatto degli studi da "autodidatta" su un percorso che, ha detto, ha dato le risposte che doveva su tutti i pazienti trattati, regolarmente guariti). "La medicina ufficiale ha compiuto scelte sbagliate, e non so il perché".