Se prima in alcune contrade l’erogazione idrica veniva effettuata a giorni alterni, adesso è stata ridotta ad una sola volta a settimana. E se per caso quel turno salta, i cittadini devono aspettare 15 giorni per ricevere l’acqua dovuta. È quanto riferiscono, ad esempio, i residenti inferociti della località balneare Foggia, ma segnalazioni giungono anche da altre zone periferiche. Non è noto il motivo per cui in alcune zone il servizio viene garantito tutti i giorni ed in altre così di rado. In pieno centro storico, invece, segnalano che non vengono rispettati i turni di erogazione fissati nel sito internet di Aica. Qui l’acqua, più o meno, viene erogata un giorno sì ed uno no, ma non nei giorni e negli orari indicati, seguendo una logica sconosciuta ai residenti. E capita anche spesso, riferiscono i cittadini, che l’acqua arrivi ogni 3 o 4 giorni ed è un grosso problema per chi non ha e non può avere, per questioni logistiche legate al posto, una cisterna capiente e si ritrova, dunque, impossibilitato anche a rifornirsi tramite autobotte. Si chiede, in conclusione, maggiore regolarità nel garantire il servizio.
Passiamo ai rifiuti prima abbandonati in via Sant’Agata dei Goti dai soliti incivili e poi ritirati dagli operatori ecologici attraverso una bonifica straordinaria effettuata su indicazione del Comune di Sciacca. È l’assessore Michele Bacchi ad inviarci le foto che vi mostriamo. L’ennesimo intervento e l’ennesima spesa che poteva essere evitata. La zona nei pressi del cimitero comunale, in più punti, è stata da sempre presa di mira e trasformata in discarica. Uno dei tanti luoghi, dunque, in cui è necessaria l’installazione delle telecamere.
Rimaniamo in tema rifiuti abbandonati, ma ci spostiamo in un’altra zona. Ai piedi del monte Kronio, in contrada Isabella, lungo via degli Agrifogli che costeggia la parte a valle del bosco San Calogero, sono stati lasciati sul ciglio della strada dei sacchetti contenenti rifiuti di vario genere. Probabilmente qualcuno si è recato al boschetto per un pic-nic e, non trovando dei cestini, ha raccolto i rifiuti prodotti in dei sacchetti e, anziché portarli via in macchina per conferirli altrove, li ha lasciati nei pressi della strada, pensando che gli operatori ecologici li avrebbero ritirati. Così non è stato ed è da due settimane che giacciono sul posto, attirando animali randagi. Segnaliamo il problema nella speranza che venga risolto tempestivamente.
Spostandoci poco più su, in cima al Monte Kronio, presso la più nota e frequentata pineta di San Calogero, lungo la via principale, insiste una situazione di pericolo, causata da un tombino. Tralasciando i tanti altri pericoli presenti nella pineta, tra la staccionata distrutta e le condizioni di degrado in cui si presenta l’area, questo tombino, trovandosi proprio sulla strada, potrebbe creare problemi seri a dei bambini o altri passanti che, non vedendolo, rischiano di farsi male.
Attendono, infine, che una volta e per tutte venga effettuata una potatura nel vicolo San Cataldo. Le foto spiegano meglio di mille parole la situazione. Le fronde di un albero, in pratica, raggiungono i balconi delle abitazioni che costeggiano entrambi i lati dell’arteria, occupando tutta la parte superiore della strada. Esasperati, i residenti chiedono di essere presi in considerazione e che, dopo anni, venga effettuata una potatura.