per i pescatori che si convertono o soltanto diversificano verso nuove professioni marittime (ittiturismo, pescaturismo e acquacoltura), eppure dalle nostre parti sono ben pochi coloro che ne hanno approfittato. Tuttavia, vista la sempre più scarsa disponibilità di stock ittici, in futuro questa strada sarà inevitabile. Così oggi al nostro Telegiornale Franco Gagliano, del Dipartimento della Pesca del Mediterraneo, diramazione dell'assessorato regionale alla pesca. Il quale mette in evidenza che lo sviluppo del settore si lega alla promozione e alla sostenibilità ambientale, anche attraverso una valorizzazione dal punto di vista gastronomico, la ristorazione e la vendita diretta. Il Dipartimento della Pesca del Mediterraneo punta sul Turismo Azzurro, che partendo dal pesce vuole trainare la promozione e la conoscenza di un territorio e quella delle risorse culturali e antropologiche.