ma ancor più grave è la situazione del collettore Ovest con uno scatolare di circa 30 cm che non è in grado di reggere la portata delle acque bianche e nere di tutta la contrada Perriera. E’ quanto è emerso dal sopralluogo effettuato dati tecnici dell’Azienda Idrica Comuni Agrigentini. Stiamo parlando dell’annoso problema della via Lido che, in occasione di abbondanti piogge, viene letteralmente invasa da una valanga di fango e reflui fognari. L’ennesimo esempio di una condotta obsoleta e che non è in grado di reggere la portata delle acque bianche e nere della contrada Perriera. Il Comitato Lido-Ferdinandea, dopo l’ultimo episodio, è tornato a denunciare una situazione divenuta insopportabile ed ha avuto la scorsa settimana un confronto al palazzo municipale con i responsabili di Aica, la nuova Azienda che gestisce il servizio idrico integrato. L’impegno preso è stato mantenuto, ha commentato Mario Di Giovanna , ma le prime risultanze hanno confermato la necessità di interventi immediati e risolutivi. Dai primi scavi è emerso che uno dei collettori, quello ovest, è completamente collassato. Si tratta peraltro di un vecchio scatolare che non è più in grado di fare defluire i reflui di una vasta contrada. Anche per l’altra parte del collettore, lato est, è emersa la necessità di sostituire almeno 50-60 metri di linea completamente schiacciata. Si attendono adesso i lavori, ma la richiesta del Comitato Lido Ferdinandea è quella di andare oltre e non limitarsi ad un intervento tampone. Il Comitato sollecita innanzitutto una verifica completa e poi la successiva sostituzione di tutta la linea del collettore est e la sostituzione del vecchio scatolare in cemento da 30 cm del collettore ovest con tubi adeguati. Solo così si eviterebbero le ostruzioni, ad ogni abbondante pioggia, che fanno riversare i reflui in via Lido. Di più. In vista della realizzazione della nuova condotta del Parf , ritiene che si possa e si debba pensare ad un progetto che consenta di alleggerire la portata dei reflui della contrada Perriera con una deviazione che consenta un collegamento meno tortuoso verso il depuratore.