con particolare attenzione alle donne (per le quali non ci sono limiti di età), per soddisfare l’esigenza della Blue & Circular Economy e, al contempo, puntare ad uno sviluppo sostenibile, alla riduzione della povertà, all’inclusione sociale e al benessere umano, creando nuove opportunità occupazionali nell’area del Mediterraneo. Il progetto realizzato grazie al sostegno finanziario ricevuto dall’Unione Europea è portato avanti dal Collegio Universitario di Merito ARCES, in qualità di Coordinatore. I Paesi coinvolti sono 6: Italia, Spagna, Grecia, Tunisia, Palestina e Giordania. Per l’Italia è stato scelto come partner il Distretto della Pesca e Crescita Blu, guidato da Nino Carlino. Si è svolto già un primo incontro durante il quale state assunte alcune scelte e discussi diversi punti di grande interesse.
In primo luogo, è stata predisposta l’organizzazione di un workshop per coinvolgere i responsabili delle politiche locali e regionali e gli stakeholder nel progetto ed interagire strettamente con loro per creare nuovi schemi e misure per l’occupazione dei NEET, i giovani che non studiano e non lavorano. Inoltre, sarà organizzato un corso di formazione a Mazara del Vallo in favore di NEET e donne. Sempre a Mazara del Vallo, su uno degli edifici del Distretto della Pesca-Cosvap, sarà collocato un graffito che avrà come tema la Blue Economy. Infine, sarà sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Arces e diverse piccole e medie imprese appartenenti al Distretto della Pesca e Crescita Blu di Mazara del Vallo.