messo in preventivo dalla Regione Siciliana per studiare i fenomeni erosivi che rischiano di deturpare le pareti rocciose della Scala dei Turchi, noto sito naturalistico che si erge a picco sul mare sulla costa di Realmonte, in provincia di Agrigento, uno dei luoghi più visitati ed apprezzati dai turisti di tutto il mondo. Subito dopo la fase di studio, ovviamente, verrà la fase della progettazione per mettere in campo concretamente gli interventi necessari per salvaguardare Scala dei Turchi. Dal governo Musumeci, quindi, arriva un nuovo importante segnale dell’attenzione rivolta allo splendido sito agrigentino. Com'è risaputo, infatti, la scogliera è estremamente fragile a causa del materiale di cui è composta, ossia marna bianca, e quindi viene facilmente modellata dal vento e dalle piogge.
L'accesso al sito è stato vietato da tempo sia per preservarlo sia per il rischio di eventuali crolli e distacchi di parete rocciosa. Il finanziamento, deliberato dalla Giunta di Palazzo Orleans, arriverà attraverso l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al governatore. “Dopo avere adottato nei mesi scorsi tutte le misure necessarie per la messa in sicurezza di quest’area attraverso la Struttura commissariale e la nostra Protezione civile – sottolinea il presidente Nello Musumeci – passiamo adesso alla fase della tutela. Le indagini specialistiche che stiamo per disporre dovranno dirci al più presto cosa provoca lo sgretolamento della falesia di marna bianca in modo da potere affidare ad esperti di altissimo valore, e senza indugi, la pianificazione delle opere che serviranno a salvaguardare l’integrità di questo meraviglioso angolo della Sicilia”. Il Presidente Musumeci, con l'assessore regionale al ramo Totò Cordaro e il direttore dell’Ufficio antidissesto idrogeologico Maurizio Croce si erano recati sul posto prima dell'estate per rendersi conto di persona della situazione di pericolo. “Il nostro obiettivo – spiega Cordaro – è quello di compiere, entro la fine dell’attuale legislatura, ogni atto che serva alla fruizione corretta, sicura, confortevole e rispettosa di questo meraviglioso scenario che il mondo ci invidia”.