di partecipazione al concorso per la copertura di 28 posti vacanti al comune di Sciacca, dopo la riapertura dei termini che si è resa necessaria a seguito del decreto del Ministro della Pubblica Amministrazione legato all’emergenza Covid che ha previsto la riduzione delle prove d’esame e, dunque, l’accelerazione dei tempi per la conclusione della procedura selettiva. Si tratta del concorso già bandito dal comune di Sciacca nello scorso mese di marzo e che aveva già registrato circa 7 mila istanze di partecipazione. Adesso sono poco meno di 8500 i partecipanti per 28 posti a tempo pieno ed indeterminato. Con la riapertura dei termini, infatti, sono attivate altre 1.396 domande. I posti sono: quattro per istruttore direttivo tecnico, uno per istruttore direttivo di polizia municipale, due per istruttore direttivo assistente sociale, cinque per istruttore direttivo amministrativo/contabile, quattro per istruttore tecnico, cinque per agente di polizia municipale, sei per istruttore amministrativo/contabile e uno per istruttore esperto informatico.
Adesso il Comune di Sciacca dovrà appaltare ad una ditta specializzata la gestione della pre selezione( si spera entro dicembre), superata la quale i candidati saranno ammessi alla prova vera e propria, ossia un test a risposta multipla. Il decreto del Ministero della Pubblica Amministrazione ha ridotto le prove di esame, eliminando sostanzialmente quella orale.
A propositito di personale comunale, a distanza di una settimana dall’entrata in vigore del green pass obbligatorio per i lavoratori non si è registrato alcun problema al Comune di Sciacca. Il controllo del green pass è stato demandato dai vari dirigenti a uno o più addetti che lo effettuano giornalmente a tutti i dipendenti.
Personale comunale che è tornato negli uffici, dopo un anno e mezzo di smart working, ad eccezione di cinque soggetti estremamente vulnerabili per i quali la normativa prevede la possibilità di continuare a lavorare a distanza.
Dipendenti tutti negli uffici, ma uffici che continuano ad osservare le norme di contenimento del covid. Ad esempio quello dei tributi continua a lavorare tramite appuntamento che deve essere fissato tramite telefono o mail. Altri ancora, ad esempio l’ufficio tecnico apre al pubblico in determinate giornate ed orari.
Per agevolare il cittadino, evidenzia oggi l’assessore al personale Nino Venezia è stato appaltato il servizio che consentirà tramite mail di sottoporre un quesito o una problematica da risolvere e ottenere un appuntamento con il dirigente o il dipendente competente se non addirittura riuscire a risolvere il problema anche a distanza.