La rubrica di oggi si apre con la segnalazione delle attività commerciali che si trovano in fondo a questa strada. Temono che alla prossima pioggia abbondante il manto stradale possa cedere ancora. Il dislivello creatosi è già preoccupante, profondo diversi centimetri. Percorrere l’arteria con qualsiasi mezzo è un’impresa ed a rendere ancora più pericoloso il tratto di strada, in salita, in un punto in cui occorre fermarsi obbligatoriamente, è anche un tombino che rischia, anch’esso, di sprofondare. Una situazione che si ripresenta, nel tempo, da anni, attenuata da diversi interventi tampone. I titolari di attività commerciali, così come i residenti, hanno il timore che prima o poi l’arteria possa essere interdetta al transito per la sua pericolosità e di rimanere, così, isolati. L’intera zona nei pressi di via Verona risulta abbandonata sotto tutti i punti di vista. I terreni incolti che costeggiano la strada sono disseminati di rifiuti. Per non parlare dell’erba alta non recisa da chissà quanto tempo ai bordi dei marciapiedi, abbelliti ( si fa per dire ) da veri e propri cespugli di erba spontanea. A completare il quadro, l’illuminazione pubblica non funzionante. L’area, di sera, risulta quasi totalmente al buio. Si accende solo un led, le altre luminarie non danno segni di vita ormai da mesi. Insomma, chiedono, da queste parti, di essere tenuti in considerazione e che si provveda a ridare dignità alla zona.
Stessa richiesta proviene, per l’ennesima volta, dalla via Ulisse, in località San Marco. Sono noti, qui, i problemi di cedimento della strada. Finita l’estate, ecco cosa rimane dell’arteria. Pericoloso anche solo passarvi a piedi, figurarsi con i veicoli. L’inverno, con le piogge del periodo, non è ancora arrivato, ma l’acqua, come mostrano queste immagini, scorre ugualmente per la strada. Non per la pioggia, ma per una perdita idrica che da agosto ad oggi ha continuato a scavare solchi lungo l’arteria, oltre a disperdere una quantità non indifferente di acqua corrente.
Rimanendo nelle vicinanze, in via Arenella hanno tolto pali della Telecom ed asfaltato parte della strada, ma attendono si faccia lo stesso nella porzione restante dell’arteria. C’è chi continua ad avere un allaccio alla luce con contratto da cantiere, con tutte le spese che comporta.
A proposito di pali, in zona Raganella ce n’è uno che si sta letteralmente abbattendo al suolo. Si trova nei pressi dello stadio comunale ed andrebbe rimosso il prima possibile.