dossier ufficiale di candidatura per essere elette "Capitale italiana della Cultura 2024". Tra queste c'è anche Burgio, uno dei Comuni più belli tra quelli siti sui Monti Sicani. A gennaio 2022, verrà effettuata una prima selezione, e le candidate scenderanno da 23 a 10 grazie alle valutazioni di una commissione composta da 7 esperti, istituita dal Ministero della Cultura. Entro il 18 gennaio 2022, la commissione esaminerà le candidature e selezionerà i 10 progetti finalisti che saranno invitati a delle audizioni pubbliche che si svolgeranno presso la sede del ministero della cultura entro il 1° marzo 2022.
Burgio, al lavoro da mesi per questo obiettivo, punta sulle proprie bellezze culturali, storiche, enogastronomiche e paesaggistiche, sui percorsi a carattere religioso, sulla straordinaria unicità delle proprie chiese, sul rinomato tartufo e sui musei, quello del Muceb, dei Cappuccini e della Campane.
"Per noi è un sogno - dichiara il sindaco di Burgio Francesco Matinella. Essere tra le candidate ufficiali è per noi già motivo di vanto e motivazione per crederci e pensare di fare sempre meglio. Burgio ha potenzialità turistiche e culturali di primaria importanza, di rinomato interesse in ambito regionale e nazionale". Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceverà un milione di euro. Negli anni precedenti il titolo è stato assegnato alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018, Parma nel 2020 e nel 2021, Procida nel 2022, Bergamo e Brescia per il 2023.