Tuttavia le frazioni residue della lavorazione contengono una quantità significativa di composti e ingredienti bioattivi che possono essere utilizzati in molteplici settori industriali (farmaceutico, cosmetico, nutraceutico), con benefici sia per l’ambiente che per le imprese che ne possono avere un ritorno economico e anche in termini di immagine agli occhi dei consumatori. Di queste tematiche si è parlato a Mazara del Vallo nell’incontro dedicato alla valorizzazione dei sottoprodotti da risorse ittiche, svoltosi presso l’auditorium ‘Mario Caruso’ nell’ambito della X edizione di ‘Blue Sea Land’. Il workshop, coordinato da Concetta Messina dell’Università degli studi di Palermo e componente dell’Osservatorio della pesca del Distretto Cosvap, ieri è stato finalizzato a coinvolgere le principali eccellenze europee di ricerca e sviluppo operanti in questi ambiti.