a Roma nei loro confronti che però non vengono mai rispettati. Il tema del fondo accantonato per coprire i crediti che i comuni non riescono ad incassare ma che non si può toccare è soltanto uno dei temi al centro del dibattito. Franco Valenti, primo cittadino di Santa Margherita di Belice, attacca la politica di tecnici e burocrati e quella che definisce "la democrazia sospesa con un parlamento composto di nominati". I fondi del Pnrr destinati alla Sicilia rischiano di tornare a Bruxelles perché i comuni non hanno gli impiegati per potere presentare i progetti. E a Santo Stefano Quisquina il sindaco Francesco Cacciatore rivela che meno del 30% della pianta organica comunale è tuttora coperta. Alla fine, stando a quanto denuncia Franco Valenti, l'ennesima spedizione romana rischia di restare nella storia per le sole foto di gruppo con tanto di fascia tricolore. Quella di 48 ore fa a Roma è stata la seconda spedizione di protesta dei primi cittadini siciliani dopo quella di aprile per denunciare l'iniquità del Recovery Plan. Tutto però - denunciano i sindaci - si è trasformato nell'ennesima passerella politica.