non funziona per avere la scusa e affidare di nuovo tutto ai privati. È questa la durissima accusa firmata dal deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giovanni Di Caro, che nel criticare l'orientamento del governo regionale contenuto in un disegno di legge che stabilisce l'accentramento delle competenze in un ambito territoriale unico regionale, fa notare come questo rischi di pregiudicare la stessa esperienza dell'azienda consortile recentemente nata in provincia di Agrigento dopo l'epoca di Girgenti Acque. Ritiene, Giovanni Di Caro, che la sostanza del problema sia da ricollegarsi con la mancata disponibilità, ad oggi, dei famosi 10 milioni di euro che l'esecutivo avrebbe dovuto stanziare in favore di Aica. Con disegno di legge che si accinge a presentare in aula, il governo della Regione - stando alle accuse delle opposizioni - è pronta a far tornare in pista i privati, per un affare di un miliardo di euro.