che ha consentito alla presidente della commissione Salute dell’ARS Margherita La Rocca Ruvolo di toccare con mano la gravissima situazione della struttura ospedaliera e non solo relativamente al pronto soccorso. Margherita La Rocca Ruvolo ha incassato la legittima e forte presa di posizione degli operatori sanitari in servizio al Giovanni Paolo II nei confronti di una politica regionale che non solo non ha mantenuto gli impegni, ma ha progressivamente abbandonato la sanità del territorio.
Hanno ragione a lamentarsi, commenta questa mattina, dopo avere constatato anche la condizione di degrado dell’area di emergenza urgenza dell’ospedale di contrada Seniazza, dove sono carenti anche le sedie e le barelle e gli utenti sono costretti ad attendere il proprio turno di accesso in condizioni disagiate. Lo stesso pronto soccorso in cui, al momento sono solo 5 i medici in servizio.
Quella della carenza di personale medico e infermieristico è una realtà che accomuna diversi reparti e per la quale la presidente della commissione salute dell’ARS contesta anche la soluzione proposta, in quanto la nuova pianta organica trasmessa all’assessorato regionale è inadeguata perché il fabbisogno è sottostimato. Dunque, ammesso che vadano a buon fine i concorsi, non riuscirà a garantire tutto il personale di cui hanno bisogno gli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera.
Questioni che Margherita La Rocca Ruvolo intende affrontare già domani mattina nel corso dell’audizione in commissione salute dell’ARS alla presenza del commissario dell’Asp Mario Zappia, ma soprattutto dei vertici dell’assessorato perchè la situazione, dice, è allarmante.