E' fortissimo il grido d'allarme che proviene oggi da Maria Rosaria Provenzano, dirigente scolastica dell'istituto comprensivo “Manzoni” cui afferiscono i comuni di Alessandria della Rocca, Bivona e Cianciana. Fango, blocchi delle vie di accesso ai paesi dell’Area interna, persone impantanate lungo le vie, rendono difficile raggiungere abitazioni e posti di lavoro e ancora una volta le scuole, le uniche agenzie educative presenti sul territorio, cercano di fronteggiare l’ennesima e diversificata emergenza. C'è anche rabbia ed amarezza nelle parole della dirigente scolastica nei confronti di quella classe politica che non ha saputo negli anni trovare soluzioni allo stato di isolamento geografico in cui vivono questi comuni. Perché non si trovano risposte tempestive a questi bisogni primari anziché lasciare ai sindaci come unico strumento di salvaguardia e di sicurezza l’ordinanza di chiusura delle scuole per allerta meteo? Non è possibile che nel 2021 continuino a mancare le strade. Come dirigente scolastica, ho l’obbligo di insegnare ai miei alunni che l’indignazione è uno strumento di pensiero prima ancora che di protesta, che i nostri diritti vanno reclamati e rivendicati con forza perché un bambino o un ragazzo dell’Area interna dei Sicani deve avere le stesse opportunità di un suo coetaneo che vive a Bergamo o a Reggio Emilia. Il nostro entusiasmo non deve spegnersi, non dobbiamo cedere al torpore della mente che accetta supinamente le condizioni date sol perché si abitua a qualsiasi aberrazione.