La situazione degli enti locali è ormai al collasso, a causa delle forti criticità finanziarie, ma anche di personale, ed è stata rappresentata nel corso dell’assemblea dell’Anci a Parma.
"La gravità della situazione – denuncia l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - consiste nella impossibilità di approvare i Bilanci per 250 su 391 Comuni siciliani, la cui restante parte ha già dichiarato il dissesto o è già sotto Piano di riequilibrio finanziario".
La situazione è complicata ovunque, ma i sindaci siciliani hanno rappresentato come nell’isola ci si trovi di fronte a una crisi di sistema drammatica e così vasta che prescinde dalle questioni amministrative e gestionali e dagli orientamenti politici.
E' altresì emersa una condizione di impossibilità ad offrire servizi adeguati ai cittadini ed a realizzare investimenti specie in vista dell'attivazione delle risorse del Pnrr".
Insomma, sindaci che non sono nelle condizioni di amministrare e che minacciano dimissioni in massa. Non si tratta di una provocazione, ha dichiarato Mario Emanuele Alvano, portavoce dell’assemblea Anci di Parma, ma una ipotesi concretissima, per quanto clamorosa.
Ogni ulteriore decisione verrà assunta nel corso dell’assemblea di sabato prossimo che si svolgerà in videoconferenza.