Un intervento da un milione 300 mila euro, finanziato dalla Regione Siciliana, i cui lavori, che saranno eseguiti dalla ditta Eredi Geraci di Mussomeli, saranno presto avviati e si concluderanno entro i primi sei mesi del 2022. Ad annunciarlo è l'architetto Rino La Mendola, capo del Genio Civile di Agrigento, ufficio che ha progettato i lavori su incarico del Dirigente Generale del Dipartimento Tecnico, in attuazione alle direttive della Presidenza della Regione e grazie alla collaborazione tra gli assessorati regionali alle infrastrutture e mobilità, ai beni culturali e all’economia. Il progetto messo a punto dal Genio Civile prevede l’esecuzione di una serie di lavori di manutenzione straordinaria finalizzati al ripristino funzionale della saletta convegni di circa 80 posti, ubicata nel corpo “C”, ed alla riapertura al pubblico della sala principale di 818 posti, sita nel corpo “A” , che potrà, al momento, ospitare solo convegni e concerti musicali, in quanto le attività teatrali impongono ulteriori lavori per il recupero dei camerini/spogliatoi ubicati in un’altra ala del teatro, nel corpo “B”, che attualmente non sono realizzabili in relazione alle risorse disponibili. Il progetto prevede anche il collegamento degli scarichi di acque reflue alla condotta fognaria comunale ed il ripristino degli impianti elettrici, idrici e di climatizzazione, ammalorati a causa dell’abbandono in cui versa la costruzione. E' stato lo stesso Rino La Mendola, nell'esprimere la soddisfazione del Genio Civile di eseguire lavori finalizzati a restituire alla collettività una delle più importanti opere di architettura contemporanea del territorio provinciale, ad evidenziare contestualmente l'esigenza di individuare immediatamente un ente gestore a cui consegnare l’opera, subito dopo il collaudo, per garantirne la tutela e la corretta fruizione. Insomma, se non verrà sciolto il nodo della gestione, tali lavori rischiano di rivelarsi inutili nonostante l'impiego di nuovi soldi pubblici. Una struttura che da anni versa in uno stato di totale degrado e abbandono. Aperta nel maggio del 2015 su uniziativa del Rotary Club e dell'amministrazione comunale guidata da Fabrizio Di Paola, rimase aperta e funzionante per due anni, ospitando diversi eventi musicali e teatrali fino ad aprile 2017. Una apertura che aveva riacceso le speranze per uno sviluppo culturale della città. I lavori appaltati, che riguardano la sistemazione e non il completamento della struttura, possono consentirne la riapertura ma anche questo ulteriore intervento rischia di non servire a nulla se, come si diceva, non si deciderà sulla gestione.