per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. La data è stata scelta in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale istituita dal Consiglio d’Europa. E proprio oggi è l'Arcivescovo di Agrigento, Monsignor Alessandro Damiano, ad annunciare l’istituzione nell'Arcidiocesi del Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, un organismo pastorale che si occuperà dall’accoglienza e dell’ascolto delle vittime di abusi ma anche di informazione e formazione dell’intera comunità ecclesiale al fine di favorire una vera cultura della prevenzione degli abusi. Il servizio è stato affidato a persone già nominate dall’Arcivescovo, scelte per competenza in ambito pastorale, psicopedagogico e legale. Referente del servizio è il dottore Roberto Vanadia che sarà collaborato dall’avvocato Maria Luisa Butticè e dal Rettore del Seminario diocesano pro-tempore, don Baldassare Reina. La struttura, che godrà anche della collaborazione di psicologi, attiverà una serie di collaborazioni con le realtà pubbliche e del privato-sociale per favorire una cultura diffusa della prevenzione che ponga la massima attenzione ai minori. Con l’istituzione di questo servizio, la Diocesi di Agrigento compie un passo significativo verso un maggiore impegno nella tutela dei minori, ponendo al centro il loro benessere per quanto attiene ogni attività in ambito ecclesiale. Nell’ambito del servizio sarà operativo un “Centro di Ascolto” aperto a chi dichiara di aver subito abusi sessuali e/o di potere e di coscienza in ambito ecclesiale e a chi intende segnalare tali abusi anche e non soltanto in ambito ecclesiale. Il Centro offre, inoltre, la possibilità di essere informato e sostenuto nell’individuazione del percorso più adatto al singolo caso specifico e che poi, liberamente, l’interessato potrà proseguire nelle sedi e con le competenze e modalità che reputerà più adeguate. Le segnalazioni e le richieste di ascolto, intestate al Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e le Persone Vulnerabili, possono essere inviate attraverso servizio postale oppure tramite una email alla diocesi.