L'ex europarlamentare Salvatore Iacolino sarà candidato alle elezioni regionali con la lista dell'UDC. Fino a ieri mattina era ancora con Forza Italia. Poi, forse a causa del timore di una competizione interna con il fortissimo Riccardo Gallo, all'ultimo momento le cose sono cambiate. Nulla di nuovo sotto questo cielo, intendiamoci. Ma a cascata ci sono già le prime conseguenze, con abbandoni e riposizionamenti politici. È il caso dell'ex vicesindaco Silvio Caracappa, che ha deciso di seguire Iacolino, non solo sostenendolo dal punto di vista elettorale (cosa che avrebbe fatto, malgrado a Sciacca sembri scontata la candidatura di Vittorio Di Natale), ma anche nella scelta di lasciare i forzisti e aderire all'UDC. Evidentemente il prossimo passaggio sarà la dichiarazione formale in Consiglio comunale, dove Caracappa è stato eletto proprio con la lista di Forza Italia, insieme a Lorenzo Maglienti. Un cambio di rotta, quello di Caracappa, che si inquadra in un malessere che, secondo i bene informati, sarebbe iniziato già da tempo, attraverso una certa insofferenza nei rapporti all'interno del partito durante la stessa recente campagna elettorale per le amministrative, quelle in cui l'ex vicesindaco di Fabrizio Di Paola non aveva nascosto di non avere gradito le indicazioni di Vittorio Di Natale al primo turno e la sua sostituzione con Angela Casciaro in vista del ballottaggio. L'approdo di Iacolino nella lista dell'UDC per Caracappa indebolisce Forza Italia. Ecco spiegata la sua decisione, anche se da sempre si sa che malgrado politicamente le strade con Michele Cimino si fossero divise da anni, il rapporto tra i due era proseguito sul piano dell'amicizia. La scelta Iacolino, evidentemente, chiude definitivamente ogni ipotesi di avvicinamento all'ex assessore regionale. Candidature intanto concluse, con 6 saccensi in lizza: Alessio Buondonno con la lista Intesa Sicilia Matteo Mangiacavallo con il Movimento 5 Stelle, Michele Catanzaro con il Partito Democratico, Vittorio Di Natale con Forza Italia, Giuseppe Marinello con Alternativa Popolare e Tiziana Russo con la lista Cento Passi con Claudio Fava.