non avevano ancora subito i danni dalle alluvioni che si sarebbero poi verificati l'11 novembre. A sostenerlo è oggi al nostro Telegiornale il vice presidente della commissione Attività produttive Michele Catanzaro, che in favore di questo scenario aveva presentato un 'ordine del giorno. Catanzaro poi definisce inaccettabile che i ristori non arrivino a chi ne ha legittimità in tempi ragionevoli e tempestivi. Infine il parlamentare saccense dice la sua sui gravi disagi delle famiglie costrette ad essere evacuate dalle loro case in via Lido. Nel farlo sembra volere correggere la dichiarazione di ieri dell'assessore Lo Cicero, che è sembrato avere un po' allargato le braccia su questa emergenza. Intanto dalla Regione giungono notizie circa altri 200 milioni di euro, tra finanziamenti agevolati a tasso zero e contributi a fondo perduto, in arrivo per le imprese siciliane. A beneficiarne potranno essere quelle che nel 2020 hanno subito cali di fatturato superiori al 30 per cento a causa della pandemia. A gestire le richieste sarà l’Irfis-FinSicilia, attraverso un’apposita piattaforma on line. «Altre risorse – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - che il governo ha voluto mettere in campo per andare incontro alle aziende grazie alla riprogrammazione del Patto per la Sicilia». Fondi che vanno ad aggiungersi ai 730 milioni di euro in più da spendere per fare crescere l’agricoltura siciliana. La Commissione europea, infatti, ha approvato la modifica al Programma di sviluppo rurale proposta dalla Regione per allungare il ciclo di spesa e ha aggiunto ulteriori risorse da impegnare entro il 31 dicembre 2022 e spendere entro il 2025. Per l’assessore all’Agricoltura, Toni Scilla, «è la conferma che stiamo andando nella direzione giusta per fare crescere il settore in qualità e in competitività».