in materia di prevenzione del Covid. Dovrebbe essere firmata nelle prossime ore con l’obiettivo di contenere i contagi durante il periodo delle festività natalizie e a fronte dell’allarme legato alla nuova variante del Coronavirus. Il nuovo provvedimento del governo regionale dovrebbe prevedere l’obbligo di mascherina all’aperto, provvedimento che già alcuni sindaci dell’isola hanno assunto, ma che a questo punto verrebbe esteso in tutto il territorio regionale.
Previsto un ulteriore potenziamento dei controlli nei porti ed aeroporti dell’isola con l’obbligo del tampone attualmente previsto per chi arriva dai paesi ritenuti più a richio che dovrebbe essere esteso a quelli quelli in cui si sono già registrati diversi casi della nuova variante Omicron. Non solo restrizioni. Il governo regionale punta ad un maggiore utilizzo del tampone molecolare, del sequenziamento e del tracciamento dei positivi per evitare la nascita di focolai, con specifiche direttive che in questo caso saranno date alle Aziende Sanitarie Provinciali.
Tutto ciò si aggiunge alle nuove regole che a livello nazionale sono state già adottate e che entreranno in vigore dal 6 dicembre.
Da lunedì prossimo sarà necessario il green pass rafforzato per andare al cinema, al teatro, allo stadio, per partecipare a feste e cerimonie, per sedersi al bar o al ristorante al chiuso.
Chi accederà a questi posti senza essere vaccinato o guarito dalla malattia, condizione quest’ultima per la quale non devono essere passati più di sei mesi, rischia una multa da 400 a 1000 euro e la stessa sanzione è prevista per il titolare del locale che non controlla la validità del super green pass.
Per i gestori dei locali sanzionati per tre volte scatta poi la chiusura dell’attività per dieci giorni. Chi possiede già un green pass per vaccinazione o guarigione dalla malattia non deve scaricare una nuova certificazione.
Sempre da lunedì 6 dicembre sarà necessario il green pass di base, ossia quello che si ottiene anche con il tampone negativo, per poter utilizzare tutti i mezzi di trasporto pubblico (anche quello locale), per palestre, spogliatoi e alberghi. Anche in questo caso le multe per i trasgressori variano da 400 a 1000 euro.
Intanto monta il caso relativo alle scuole dopo l’ennesimo dietrofront, in meno di 24 ore, del governo nazionale sulla quarantena in caso di contagi. In pratica lunedì scorso era arrivata la circolare che prevedeva la quarantena dell’intera classe e di conseguenza la didattica a distanza anche nel caso di un solo contagiato. Ieri è arrivato il chiarimento del governo Draghi sulla capacità di garantire il programma di testing e in tempi estremamente rapidi. Significa che le regole rimangono quelle già in vigore: tutta la classe va in quarantena solo nel caso di tre contagi.
Per l’associazione dei dirigenti scolastici è sconcertante quello che è successo in poco più di 24 ore.