mentre le verifiche sui passeggeri che utilizzano i mezzi di trasporto saranno affidate in modo prioritario a Polizia e Carabinieri, supportati dai Vigili Urbani, ma con il contributo dei controllori in possesso della qualifica di "incaricato di pubblico servizio". E' quanto stabilisce la circolare del ministero dell'Interno inviata ai Prefetti e resa nota ieri sera. Nel documento si traccia la nuova strategia dei controlli sul green pass "rafforzato" che enterà in vigore da lunedì 6 dicembre. Con le nuove regole il pass "base" (ottenibile con un tampone negativo) sarà necessario per accedere ad alberghi, mezzi pubblici e spogliatoi delle attività sportive, mentre sarà il certificato di avvenuta vaccinazione o guarigione dal Covid a permettere di accedere a locali, ristoranti e bar (eccezion fatta per il caffé al bancone). Le attività di verifica saranno intensificate soprattutto nei fine settimana e, in particolare, nelle aree urbane con maggiore concentrazione di esercizi commerciali e in quelle caratterizzate dal fenomeno della movida. Stesso discorso per i servizi di controllo collegati alle festività natalizie e di fine anno. In quest'ultimo caso, saranno chiamati in causa i comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, che valuteranno se ricorrere a ordinanze ad hoc. Chi viene trovato al ristorante o agli eventi privo di green pass rafforzato sarà sanzionato con multe da 400 a 1.000 euro. Multe fino a 1.000 euro anche per chi salirà su treni, aerei, mezzi di trasporto pubblico locale, ma anche a chi accederà a palestre, piscine, spogliatoi e alberghi senza green pass base. Stessa sanzione anche per i gestori dei locali che non controlleranno la conformità del certificato verde e dopo tre multe in tre giorni differenti potranno incorrere nella chiusura del locale per dieci giorni. Nei luoghi di lavoro resteranno attive le multe già previste: sospensione per 5 giorni a chi viene trovato sprovvisto di certificazione verde e sanzioni da 600 a 1.500 euro; sanzione da 400 a 1.000 euro per il datore di lavoro che non effettua i controlli. Occorre il green pass rafforzato per accedere a cinema, teatri, stadi ed eventi sportivi, ristoranti al chiuso senza limiti di commensali al tavolo, feste e cerimonie pubbliche e discoteche. E' sufficiente il green pass "base" per accedere ai ristoranti all'aperto, nel luogo di lavoro, su treni, aerei, traghetti, autobus, tram e metropolitane, impianti sciistici, spogliatoi delle attività sportive, alberghi, palestre e piscine, ma se la regione dovesse passare in zona gialla non sarà più sufficiente il green pass ottenuto con un tampone negativo. Restrizioni ancora più severe in caso di passaggio in zona arancione dove scatterebbe il coprifuoco per i non vaccinati che potranno muoversi nel comune di residenza solo con autocertificazione e per motivi di lavoro, necessità e urgenza. Le attività invece resterebbero aperte ma solo per chi ha il super green pass.