a Sciacca dove ormai da una settimana si registra giornalmente un notevole afflusso di persone, soprattutto di quanti devono fare la terza dose del vaccino anti covid. Era prevedibile posto che da mercoledì scorso è stata ulteriormente ampliata la platea con la terza dose del vaccino possibile a partire dai 18 anni e a distanza di cinque mesi dall’ultima somministrazione. A tutto ciò si aggiunge l’obbligo vaccinale che da giorni 15 dicembre sarà esteso a forze dell’ordine e personale della scuola, oltre all’obbligo della terza dose per tutto il personale sanitario. Da non trascurare poi che da lunedì 6 dicembre scatterà il green pass rafforzato che si ottiene solo con vaccinazione o guarigione dalla malattia e che quanti hanno completato il ciclo vaccinale ai primi mesi dell’anno stanno per veder scadere i nove mesi di validità della loro certificazione verde. Tutta una serie di circostanze che stanno determinando nuovamente code all’hub vaccinale di Sciacca e in alcuni momenti anche il rinvio della somministrazione. Tutto ciò succede perché da un lato il personale in servizio non è sufficiente a far fronte alle aumentate richieste e dall’altro per il fatto che al centro vaccinale accedono tutti, prenotati e non prenotati. Succede così che chi ha preso appuntamento deve comunque aspettare perché a differenza dei mesi passati, quando si era nel clou delle somministrazioni, non c’è una linea preferenziale loro dedicata. Si va avanti cercando di accontentare tutti, ma alla nostra emittente sono arrivate lamentele anche perché alcuni sono dovuti tornare all’hub il giorno dopo. C’è poi chi arriva al centro vaccinale alle 19, perché il portale consente la prenotazione a quest’orario, ma l’hub di contrada Perriera chiude proprio a quell’ora. Insomma, probabilmente è necessario che l’Asp ma anche la Regione Siciliana, l’assessorato alla salute, stabiliscano regole di accesso ai centri di vaccinazione, oppure incrementino il personale in servizio posto che stiamo ormai entrando nel vivo delle terze dosi e non si può delegare medici, infermieri e personale amministrativo a gestire l’afflusso agli hub e far fronte alle legittime lamentele dell’utenza.
Succede di tutto in realtà, anche questioni sul vaccino che viene somministrato. Attualmente all’hub di Sciacca è disponibile il Moderna. Dopo aver fatto la fila, c’è chi rinuncia alla somministrazione perché era convinto di ricevere il Pfizer.