con il tasso di positività che sale al 3,1%. Ieri i casi erano stati 662 e con un più elevato numero di tamponi. 5 i decessi che portano il bilancio delle vittime dall’inizio della pandemia a 7.223. Fortunatamente all’incremento dei casi non corrisponde un incremento di ricoveri. La situazione negli ospedali siciliani rimane tutto sommato stabile con 311 posti letto occupati in degenza ordinaria (ieri erano 307) e altri 45 in terapia intensiva, uno in più rispetto alle 24 ore precedenti. Per ciò che concerne la ripartizione dei nuovi casi, oggi è la provincia di Messina a registrare i numeri più alti con 193 contagiati, segue Catania con 182, Palermo con 177, Siracusa con 77, Agrigento con 69, Caltanissetta con 50, Ragusa con 31, Trapani con 29 ed Enna con 28.
Intanto la Regione Sicilia ha messo a punto il piano di vaccinazione per i bambini dai 5 agli 11 anni. Nell’isola la prima fornitura di 132 mila dosi è attesa per il 23 dicembre, ma dopo il via libera dell’Agenzia del Farmaco si sta mettendo a punto la macchina della somministrazione dei vaccini ai più piccoli che coinvolgerà i pediatri con i quali è già stato siglato l’accordo, ma anche i centri vaccinali con appositi spazi a loro riservati. L’assessorato regionale alla salute ipotizza inoltre nuovi punti vaccinali e somministrazioni possibilmente anche nelle scuole. Ovviamente sarà richiesta la presenza di almeno un genitore. Ai bambini sarà somministrato un terzo della dose, con richiamo a 21 giorni. In Sicilia la platea interessata è costituita da circa 300 mila bambini.