anche se si attende ancora la fornitura delle prime 132 mila dosi pediatriche di Pfizer, unico vaccino autorizzato per questa fascia. Dovrebbero arrivare dopodomani per iniziare le somministrazioni da giovedì 16 dicembre. Sono circa 300 mila i bambini siciliani, dai 5 agli 11 anni, ammessi alla campagna di vaccinazione. Per le prenotazioni si può utilizzare l’apposita piattaforma o il numero verde, ma ancora non è chiaro, ad esempio, dove verranno effettuate le vaccinazioni pediatriche. Non tutte le Aziende Sanitarie Provinciali hanno stabilito chi dovrà effettuare la somministrazione del vaccino ai bambini e le sedi che saranno utilizzate.
Altra novità della settimana è legata all’obbligo vaccinale che da mercoledì 15 dicembre scatterà per il personale scolastico, forze dell’ordine e militari.
Il ministero dell’Istruzione ha inviato agli uffici scolastici regionali una nota per chiarire i termini dell’obbligo che riguarda anche la terza dose (in pratica si dovrà avere il super Green pass) e vale per il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia, dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale e dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore.
Obbligo che, praticamente riguarda tutti: dirigenti, docenti e personale ATA a tempo determinato e indeterminato. Escluso, invece, il personale esterno. Da giovedì, quindi, non sarà più sufficiente il tampone negativo per il personale scolastico, per le forze dell’ordine e i militari. I controlli saranno effettuati dai dirigenti. Chi presenterà il green pass base sarà invitato entro cinque giorni a presentare la documentazione relativa all’avvenuta vaccinazione o alla prenotazione o all’esenzione. Nel corso dei 5 giorni l’interessato può continuare a lavorare , a condizione di esibire il tampone negativo, altrimenti scatta la sospensione. Nel caso di vaccinazione, invece, può continuare a lavorare con green pass base fino all’ottenimento del super Green pass.
La mancata presentazione della documentazione determina l’inosservanza dell’obbligo vaccinale con conseguente sospensione dall’attività lavorativa, ma con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Non sono dovuti però retribuzione né altro compenso.