L'occasione è un convegno che la Regione ha organizzato e avente ad oggetto il rilancio del Termalismo. Tema che è proprio quello al centro del litigio dello scorso mese di maggio, quando l'amministrazione aveva organizzato la marcia a piedi su Palermo per protestare proprio nei confronti dell'Esecutivo Musumeci, proprietario del patrimonio immobiliare delle Terme, per avere trascurato tutte le ipotesi di possibile riapertura. Litigio venuto fuori non tanto perché Musumeci non considerasse legittimo il diritto alla protesta, quanto perché la prima cittadina era stata immortalata con uno striscione in cui il governatore veniva accusato di avere tradito la città di Sciacca. Il programma dei lavori prevede gli interventi dei sindaci e degli operatori delle città termali siciliane. Potrebbe essere l'occasione per conoscere dal governo Musumeci le novità che riguardano le Terme di Sciacca, abbandonate al loro destino.