sono stati raccolti a Sciacca (Agrigento) nel litorale dello Stazzone nell'ambito di un progetto ambientalista dal titolo "Adotta una spiaggia" promosso dall'associazione Marevivo e dagli alunni del locale istituto comprensivo "Mariano Rossi".
"Un bel lavoro di squadra - dice il delegato regionale di Marevivo Fabio Galluzzo - che ci ha permesso anche di classificare la spazzatura raccolta per categoria, per potere avere un monitoraggio di quello che periodicamente va a finire nei nostri mari". E tra i rifiuti recuperati, oltre a quelli "ingombranti" (sedie, copertoni e pallet), anche 1366 bottiglie di plastica, 119 bottiglie di vetro, 1232 bicchieri di plastica e 551 lattine di alluminio, 1384 pezzi di polistirolo, 220 cotton fioc più numerosi frammenti di plastica finiti tra le foglie della posidonia spiaggiata lungo la battigia. Dopo la pulizia gli studenti hanno preso parte a un laboratorio di biologia marina tenuto dai nostri educatori ambientali Luisa, Marco, Martina e Stefano ed hanno incontrato Leonardo Angelo Pumilia, presidente del Borgo dello Stazzone che ha parlato della storia del borgo e della Baia del Corallo di Sciacca.
La collaborazione con il Borgo dello Stazzone ha impreziosito il progetto poiché solo attraverso la conoscenza della storia e dell’importanza del proprio territorio si può cominciare ad amarlo e rispettarlo.
L’iniziativa rientra all’interno della campagna “Adotta una spiaggia” di Marevivo Onlus e vede anche la collaborazione del Museo Diffuso dei 5 Sensi.
Dopo la pulizia gli studenti hanno preso parte a un laboratorio di biologia marina tenuto dagli educatori ambientali di Marevivo. L’iniziativa ha avuto il patrocinio della Guardia costiera di Sciacca, che provvederà allo smaltimento dei rifiuti raccolti.
“Trasmettere i valori del volontariato e del rispetto dei beni comuni – conclude Galluzzo - è importante specie quando si tratta di uno dei beni più importanti che abbiamo: il mare".