lo dimostrano le poche prenotazioni fin qui effettuate. Una circostanza che ha indotto l’Ordine dei medici della provincia a chiedere l’intervento dei pediatri, attraverso il presidente Santo Pitruzzella: “Mi affido - ha detto - alla collaborazione dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina generale affinché intervengano sensibilizzando i genitori a far vaccinare i propri figli. Anche se l’infezione nei bambini si manifesta in modo meno grave, non è escluso che possano esserci complicanze che possono causare il ricovero in terapia intensiva. Sulla sicurezza del vaccino non ci sono dubbi: già negli Stati Uniti sono oltre un milione i bambini vaccinati così come in Israele i numeri sono alti e questo ci dà contezza sulla sicurezza del vaccino. Certo, aggiunge il presidente dell'ordine dei medici, possono manifestarsi in taluni casi degli effetti collaterali, ma si tratterebbe, eventualmente, di una leggera febbre o qualche dolore muscolare. Invito, dunque, le famiglie a prenotare la vaccinazione per i propri figli, conclude l'ordine dei medici, e a rispettare le regole anti-contagio”. A proposito di vaccinazioni, intanto, dalla Regione fanno sapere che circa il 95% del personale scolastico in Sicilia è vaccinato, mentre il 70,61% di studenti tra i 12 e i 19 anni ha già ricevuto almeno una dose. Siamo in linea ed anche oltre le medie nazionali e continueremo con la campagna di vaccinazione anche nei prossimi mesi, dichiarano Roberto Lagalla, assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale, e Ruggero Razza, assessore alla Sanità, che, nelle scorse ore, hanno diramato una circolare con le indicazioni operative riguardanti l'estensione dell'obbligo vaccinale anti-covid al personale delle istituzioni scolastiche regionali e del sistema di istruzione e formazione professionale, in coerenza con quanto stabilito dalle recenti disposizioni nazionali. Inoltre, per consentire l'ulteriore innalzamento della percentuale della popolazione scolastica volontariamente vaccinata (sia con riferimento agli studenti 12-19 anni sia al personale scolastico), oltre alla possibilità di trovare accessi dedicati negli hub vaccinali presenti sul territorio, i dirigenti scolastici potranno avanzare apposita istanza all'Asp territorialmente competente, per calendarizzare alcune sessioni vaccinali negli stessi istituti. In relazione alla fascia degli alunni 5-11 anni, invece, si provvederà con una nota successiva a fornire indicazioni sulle relative modalità di somministrazione dei vaccini.