e ai Comuni per presentare i progetti per ristrutturare, e quindi incrementare, gli alloggi popolari da destinare ai cittadini, sono strettissimi. Il 31 dicembre è alle porte e il rischio di ripetere la fallimentare esperienza dei progetti per i consorzi di bonifica e di perdere 233 milioni del Pnrr è altissimo”.
A lanciare l'allarme è il capogruppo del M5S all'Ars, Giovanni Di Caro, che sul tema ha depositato un'interrogazione parlamentare al presidente della Regione Nello Musumeci e all'assessore delle Infrastrutture, Marco Falcone.
“Il bando - dice Di Caro – è stato pubblicato solo a fine novembre dal dipartimento regionale delle Infrastrutture e molti Comuni non ne conoscono nemmeno l'esistenza. È
è impensabile, pertanto, che in tempi così risicati Iacp e amministrazioni comunali riescano a produrre la mole di carte richiesta. La scadenza, aggiunge, va assolutamente prorogata se non si vuole ripetere la fallimentare esperienza dei progetti dei consorzi di bonifica.
Il bando prevede il finanziamento di proposte progettuali presentate dagli Iacp e dai Comuni proprietari di case popolari. Progetti finalizzati ad interventi di ristrutturazione, riqualificazione riguardo alla sicurezza sismica e statica e all'efficientamento energetico, interventi di razionalizzazione degli spazi e valorizzazione delle aree verdi, operazioni di acquisto o locazione di immobili da destinare alla sistemazione temporanea di assegnatari di alloggi popolari. Il 70 per cento della dotazione finanziaria sarà riservata a proposte presentate dagli Iacp, mentre il 30 per cento a quelle avanzate dai Comuni.
Il problema è che i progetti devono essere presentati entro pochi giorni.
Le domande dovranno essere presentate tramite pec al dipartimento.infrastrutture della Regione entro il 26 dicembre, mentre è previsto che la fase istruttoria per la verifica formale di ammissibilità delle istanze debba concludersi entro il 31 dicembre di quest’anno.
La richiesta, dunque, è quella di una proroga che consenta la maggiore partecipazione possibile alle risorse del Pnrr, parliamo di 233 milioni di euro, destinate alle case popolari.