componente del nucleo familiare che ha deciso di aderire all'iniziativa del compostaggio domestico. Questa l'iniziativa del Comune di Lucca Sicula e dell'amministrazione, guidata dal sindaco Salvatore Dazzo. Il compostaggio domestico e lo sgravio della TARI erano state appositamente deliberate dal Consiglio Comunale lucchese a fine 2018. “I cittadini che vorranno usufruire degli sgravi - afferma il sindaco Dazzo al nostro telegiornale - potranno presentare apposita domanda entro e non oltre il 31 gennaio 2022 registrandosi presso l'Ufficio Tecnico Comunale, sottoscrivendo gli appositi moduli e modelli e ottenendo il regolamento approvato che contiene tutte le istruzioni per compostare autonomamente”. Da un lato, quindi, il risparmio economico per le famiglie, dall'altro la possibilità di diminuire la quantità raccolta di umido e, di conseguenza, il conferimento verso gli impianti preposti, con una riduzione dei costi a carico del Comune che fa parte dell'ARO Alto Verdura e Gebbia, composto anche dalle realtà territoriali di Calamonaci, Burgio e Villafranca Sicula. La gestione in proprio della frazione umida prodotta, dunque, può risultare molto vantaggiosa sia per l'ente sia per i cittadini e riesce a funzionare con profitto grazie al fatto che molti utenti hanno a disposizione ampi spazi di campagna dove poter smaltire l'umido con frequenza regolare e attenendosi alle disposizioni. Fare compostaggio domestico permette di trasformare il rifiuto organico (umido e vegetale) in compost, un fertile terriccio ricco di sostanze minerali utilizzato come concime in agricoltura. Chi volesse attivarlo, può presentare istanza presso il Comune di Lucca Sicula.
Si possono compostare rifiuti organici come resti di cibo e scarti di alimenti, piante e fiori recisi, fazzoletti e tovaglioli di carta sporchi, ceneri spente di caminetti, tappi di sughero, ramaglie, foglie, residui vegetali dell’orto e simili, mentre non si possono compostare tutti i rifiuti di origine sintetica o contaminati da sostanze tossiche.