che si è verificata l’11 dicembre scorso. Si aggiunge a quello giò inserito nella variazione di bilancio della Regione, su proposta della parlamentare Giusi Savarino, per far fronte alle prime spese e dare aiuto alle tante famiglie sfollate. L’impegno era stato assunto dal Presidente della Regione Nello Musumeci all’indomani della tragedia che ha causato nove vittime.
Due milioni di euro da utilizzare in emergenza, in attesa che si concluda l’iter per la dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza nazionale così come richiesto al governo nazionale.
Siamo in attesa di sapere, ha dichiarato Musumeci, se il governo Draghi, abbia previsto una risorsa per Ravanusa nella Finanziaria, mentre la Protezione Civile Regionale sta definendo nei dettagli la ricognizione tecnico-finanziaria. Il presidente della Regione ha inoltre annunciato che ai primi di gennaio verrà convocato un vertice su Ravanusa per definire il cronoprogramma degli interventi necessari.
Sempre dalla Regione arriva mezzo milione di euro per il ripristino della viabilità di due strade della provincia di Agrigento. Ad essere interessata è la statale 118 nei pressi del capoluogo, arteria fondamentale per il collegamento con alcuni centri della provincia come Raffadali, Alessandria della Rocca, Santa Elisabetta, San Biagio Platani, Santo Stefano Quisquina e Bivona per la quale giusto ieri il Cartello Sociale aveva dato vita ad un sit-in di protesta. La sistemazione della strada consentirà di ridurre di almeno 40 minuti i tempi di percorrenza per raggiungere Agrigento.
L’altro finanziamento riguarda la “Strada Racalmare” e in particolare il tratto che collega i Comuni di Grotte e Favara, chiuso al transito veicolare in quanto pieno di pieno di buche. Pur non avendo la Regione competenze dirette in tema di strade, si è deciso di intervenire, ha dichiarato Musumeci per ripristinare la viabilità in due arterie molto trafficate e al tempo stesso pericolose viste le condizioni in cui versano.