che hanno caratterizzato la vita cittadina ma anche quella dell'hinterland, nel tradizionale servizio di fine anno della nostra emittente.
Un anno di rmk notizie, realizzato da Massimo D'Antoni e Calogero Parlapiano.
Cala il sipario su un 2021 che, più o meno, è stato caratterizzato come l'anno precedente dalla pandemia, tra contagi e restrizioni ma, soprattutto, con un numero ancora troppo elevato di vittime. Ma quello che ci apprestiamo a lasciarci dietro le spalle è stato anche l'anno delle vaccinazioni anti covid, tra la normale paura e gli estremismi dell'ideologia no-vax, in un ambito nel quale anche dalle nostre parti la testimonianza dei contrari al vaccino non è stata certo silenziosa. La città di Sciacca, con il suo hub vaccinale ha risposto convintamente alla richiesta della scienza medica di combattere la pandemia attraverso i vaccini. Pur sapendo che tutto questo ancora non basta, soprattutto alla luce delle conseguenze legate alle varianti. L'escalation di contagi ha reso necessaria a marzo l'istituzione della zona rossa anche nella città di Sciacca. Le conseguenze dei contagi sul tessuto produttivo ed economico sono state devastanti, solo parzialmente recuperate dai ristori alle imprese concessi dallo Stato.
Ma la pandemia ha fatto anche emergere ulteriormente i problemi di una Sanità boccheggiante, con ospedali con pochissimo personale e aree d'emergenza (a partire da quella di Sciacca) a rischio paralisi, con medici dei reparti costretti a garantire turni al pronto soccorso ma anche negli altri ospedali dell'Asp. In tutto questo la nascita a Ribera del Covid Hospital non è stata indolore. La comunità locale, infatti, chiede da tempo e a gran voce il ripristino di un nosocomio tradizionale, ancorché riunito con il Giovanni Paolo II. Pandemia che ha impedito l'organizzazione di diverse iniziative pubbliche, compresa la processione della Madonna del Soccorso (anche se si è riusciti a commemorare almeno il venticinquesimo anniversario della collocazione di una statua di Maria al porto).
Il 2021 è stato l'anno della costituzione della tanto invocata azienda speciale consortile per la gestione del sistema idrico integrato, che ha preso il nome di Aica. Società che ha preso il posto della Girgenti Acque, che non solo è stata sottoposta ad indagine da parte della procura di Agrigento, nell'ambito dell'inchiesta denominata Waterloo, ma che è anche fallita. Il nuovo corso è stato oggetto di discussioni e polemiche, malgrado fosse stato apparentemente unanime l'obiettivo di far tornare la gestione dell'acqua in mani pubbliche. Un nuovo corso che è iniziato dovendo fronteggiare tante difficoltà, soprattutto economiche. Ma si sta procedendo in un ambito tortuoso nel quale la Regione siciliana punta all'ennesima riforma, dietro la quale la sensazione prevalente è che sull'acqua le mani dei privati sono sempre pronte ad intervenire per le discutibili impostazioni del business.
La nuova recente ondata di maltempo ha fatto riemergere in tutta la sua drammaticità la sempre più complessa tenuta idrogeologica del territorio, e non solo di quello saccense, tra collettori fognari inadeguati e reti idriche troppo vecchie e con, sullo sfondo, il tema dell'intervento dell'uomo dove non sarebbe stato necessario, a ridosso dei corsi d'acqua. L'ultima alluvione, quella di novembre, ha lasciato testimonianze visibili, che i privati cittadini stanno pagando carissime, come accade in via Lido. Dal fronte lavori pubblici Sciacca attende il via libera al finanziamento per rifare interamente la rete idrica, mentre sono finalmente in dirittura d'arrivo i progetti gestiti dal commissario unico per l'emergenza depurazione sia per la realizzazione del secondo stralcio del Parf (vent'anni dopo la realizzazione del primo) sia per il completamento del depuratore comunale. Interventi fondamentali per guardare ad un futuro sostenibile e ambientale della costa saccense. Lo stato di sostanziale inadeguatezza degli impianti presenti nel sottosuolo, messi a dura prova dal maltempo e la cui condizione è indubbiamente peggiorata anche quest'anno, è la causa delle tantissime frane che hanno trasformato le strade cittadine in tanti colabrodi, costringendo il comune a disseminare lungo il perimetro cittadino decine di transenne, assurte ad argomento di scherno tra quella parte di popolazione che frequenta i social network. Ma a proposito di lavori pubblici, sono iniziati quest'anno quelli per l'ampliamento della banchina San Pietro, all'interno dell'area portuale. Iniziato anche l'intervento di un privato che ha demolito i manufatti della ex cantina Enocarboj e che sta lavorando per realizzare strutture commerciali e un parcheggio e una rotonda sulle aree pubbliche.
La vertenza Terme di Sciacca ha anche quest'anno segnato il passo, con una questione alimentata esclusivamente dalle polemiche, dopo la marcia a piedi su Palermo promossa dall'amministrazione Valenti alla quale hanno aderito cittadini e associazioni civiche. Vicenda che ha scosso i palazzi della Regione, con il presidente Musumeci che è sceso personalmente in campo per attaccare il sindaco di Sciacca, che sarebbe stata rea di avere promosso una protesta con obiettivi politici. Questione ferma al palo, che continua a generare amarezza, visto che continua a non muoversi niente dal fronte della scelta del privato che dovrebbe gestire il patrimonio, mentre peggiora lo stato di conservazione dei beni, come rivela la necessità di mettere in sicurezza l'area attigua al convento di San Francesco dopo la caduta di alcuni calcinacci.
Alla Perriera sono stati inaugurati i nuovi impianti per il tennis all'interno del complesso Maniscalco. Bando europeo, lavori durati un anno, campi sia all'aperto, sia al chiuso. E' anche scoppiata la passione per il Padel, sport “cugino” del tennis, che ha visto l'inaugurazione alla Perriera di un impianto privato e altrove con la costruzione, presso strutture preesistenti, di ulteriori campi. Aumenta ogni giorno il numero di praticanti.
Dal punto di vista politico l'anno che si conclude oggi è stato l'ultimo a gestione Francesca Valenti. Tra pochi mesi, infatti, si torna alle urne. Quasi certamente la prima cittadina uscente non si ricandiderà. Il suo partito, il Pd, le aveva chiesto di comunicare le sue intenzioni entro settembre, ma la Valenti non lo ha fatto. E mentre si susseguono incontri per la preparazione delle prossime elezioni, la vita pubblica è stata sprovvista del consiglio comunale, dopo il suo scioglimento contro il quale l'opposizione si è rivolta alla giustizia amministrativa che, però, le ha dato torto. Sindaco Valenti che ha toccato con mano le difficoltà ad amministrare senza personale e senza disponibilità economiche, in un comune che continua ad essere strutturalmente deficitario. Recentemente sono stati espletati i concorsi per l'assunzione di 28 persone in alcune importanti figure professionali. Ma il futuro degli enti locali in generale è tutt'altro che roseo. A rivelarlo è stata anche la stessa protesta dei sindaci siciliani, volati a Roma alla ricerca di qualche sostegno tangibile da parte del governo centrale, che recentemente ha sbloccato 150 milioni di euro come fondo perequativo aggiuntivo destinandolo solo ai comuni siciliani in crisi finanziaria. Crisi dipendente anche dalla fatica di famiglie e imprese e pagare le tasse, a partire da quella sui rifiuti, che malgrado la ormai acquisita abitudine a rispettare la raccolta differenziata (quest'anno le zone servite dal porta a porta sono state allargate ad altre contrade), non ha generato lo sperato abbassamento delle tariffe che, anzi, sono aumentate anche per colpa dei rincari pesantissimi dei costi sul conferimento. Alle elezioni amministrative del 2021 a Montevago Margherita La Rocca Ruvolo è subentrata a se stessa nel ruolo di sindaco.
La cronaca ci consegna anche quest'anno diversi interventi da parte delle forze dell'ordine condotti nell'ambito del contrasto allo spaccio di stupefacenti. Situazione di emergenza civile nel comune di Ribera, dove un prete, don Antonio Nuara, ha promosso la nascita di un centro di ascolto per tossicodipendenti, con i giovani purtroppo sempre più spesso vittime di un sistema nel quale sono particolarmente vulnerabili e nel quale le loro famiglie rischiano di perderli per sempre, come purtroppo i fatti hanno rivelato.
Sono proseguite le operazioni antimafia, con altri presunti fiancheggiatori del superboss Matteo Messina Denaro che sono stati arrestati nel tentativo infinito di arrivare alla primula rossa di cosa nostra. La conclusione del primo grado del processo scaturito dall'operazione Montagna ha visto la condanna dell'ex sindaco di San Biagio Platani Santino Sabella- Ha destato impressione, per le modalità con le quali è avvenuta, la morte del boss di Sciacca Salvatore Di Gangi, scarcerato in solitudine ad Asti e trovato cadavere tra i binari della ferrovia a Genova. I figli adesso chiedono che si faccia chiarezza sulla sua remissione in libertà senza che loro fossero stati avvisati, considerando che Di Gangi era molto malato. Sul fronte immigrazione non sono mancati i cosiddetti sbarchi fantasma, persone provenienti per lo più dalla Tunisia, diversi dei quali potrebbero essere riusciti a disperdersi sulla terraferma.
Ancora una volta è stato pagato l'ennesimo prezzo altissimo al fenomeno degli incendi, che hanno interessato diversi comuni, da Caltabellotta a Burgio. Vicenda che ha fatto emergere le gravi carenze di personale tra i forestali, con un numero destinato a calare ulteriormente, visto che molti lavoratori sono alla vigilia della pensione. I fatti più recenti sono quelli che hanno destato maggiore impressione, dall'esplosione di Ravanusa costata la vita di 10 persone, più il piccolo Samuele morto prima di nascere, e l'incendio nella casa di Palma di Montechiaro in cui è morta Ginevra, una bambina di 2 anni e mezzo. A Ferragosto l'omicidio a Favara di Salvatore Lupo, vicenda per la quale è accusato del delitto il suocero.
La pandemia ha impedito anche quest'anno di potere tornare ad organizzare il Carnevale di Sciacca, ma anche di potere chiudere il concorso dell'edizione 2020, quella funestata dall'incidente costato la vita del piccolo Salvatore Sclafani, vicenda per la quale in estate è iniziato il processo in tribunale. Le manifestazioni estive si sono potute svolgere con margini di manovra più accettabili, ma si è rivelato complicato promuovere calendari di iniziative, anche se non sono mancate le interessanti manifestazioni culturali, compreso il Letterando in Fest, e con numerose presentazioni di libri, tra cui spiccano quelli sulla tonnara di Sciacca, sulla storia del Dixmude, Ancora successo per le Vie dei Tesori, con oltre 5 mila visite a Sciacca e con la riapertura, dopo 60 anni, della Chiesa dello Spasimo, vecchia sede della Corte d'assise, dove l'artista Franco Accursio Gulino ha esposto i suoi lavori nell'ambito della mostra denominata Domus. Grande visibilità ha avuto la città di Sciacca attraverso le iniziative del Museo diffuso dei 5 Sensi, compresa l'apertura alle visite guidate delle grotte vaporose di San Calogero (concesse dalla Regione) riprese anche dalla televisione nazionale.Una vetrina interessante ha avuto anche l'evento internazionale Triathlon, con tanti sportivi che si sono dati appuntamento a Sciacca in una collaborazione con comune e Aeroviaggi.
Sul fronte della solidarietà sociale sono stati sotto i riflettori gli aiuti per le famiglie più povere per gli effetti della pandemia. La cooperativa Arcobaleno ha protestato per i ritardi nei pagamenti per i servizi resi al comune di Sciacca, mentre l'associazione Agape, che opera nel campo delle iniziative per i ragazzi disabili, ha avuto uno scontro con l'Asp di Agrigento che ha preteso la restituzione dei locali dell'ospedale affittati al sodalizio.
Per quanto riguarda lo sport, l'Unitas Sciacca ha continuato a rinverdire la passione per il calcio, anche se la stagione 20-21 è stata interrotta anzitempo per la pandemia e quella successiva sta vedendo un andamento dal punto di vista dei risultati sportivi altalenante. Tanta attenzione è stata rivolta agli atleti siciliani alle olimpiadi di Tokyo, e tra i protagonisti si è fatto vedere a Sciacca anche Nino Pizzolato, medaglia d'oro nel sollevamento pesi.