Sicuramente l’ultima di questo mandato elettorale posto che non ha ancora ufficializzato se si ricandiderà o meno. Ritengo giusto confrontarmi prima con gli ex consiglieri e quanti hanno sostenuto la mia amministrazione, con il Pd e con Michele Catanzaro, ha dichiarato questa mattina, annunciando che la decisione verrà ufficializzata tra qualche settimana. Ha definito comunque devastante l’esperienza amministrativa di questi 5 anni. “E’ successo di tutto, ma abbiamo messo l’anima in tutto quello che abbiamo fatto e non sono insoddisfatta”.
Mi auguro e auguro alla città di superare le contrapposizioni, ha detto. Sciacca è una bellissima città e dobbiamo imparare a sentirci tutti parte della comunità. L’auspicio è che il 2022 possa segnare il ritorno alla normalità, persa in questi due anni di Covid. A tal proposito, a fronte dell’aumentare dei contagi, ha rivolto un appello al senso di responsabilità di tutti, soprattutto in questi giorni di festa. L’occasione è servita per stilare un bilancio dell’attività svolta, pur nella deficitaria situazione in cui si trova il comune di Sciacca, a cominciare dal personale in servizio. Si è passati da 358 agli attuali 259 dipendenti. Si guarda con fiducia alla definizione del concorso da 28 posti e all’arrivo di 3 nuove unità che si occuperanno del Pnrr.
Abbiamo messo in ordine i conti e dopo 12 anni, ha poi evidenziato il sindaco di Sciacca, il 2021 si chiude senza anticipazione di cassa, così come è stato recuperato tutto il pregresso e i debiti fuori bilancio sono in regola con le ultime annualità. Sul fronte rifiuti ha rimarcato il raggiungimento dell’83% di raccolta differenziata, l’ampliamento del centro di raccolta, ma soprattutto ha annunciato sul fronte dell’evasione che sono già partiti 1.600 avvisi di accertamento per il mancato pagamento della Tari per circa 3 milioni di euro.
In materia di lavori pubblici ha ricordato i progetti relativi agli impianti sportivi, alla manutenzione stradale, alle scuole e strutture museali. Per ultimo l’affidamento dei lavori al Parco delle Terme che ne consentiranno la riapertura.
E’ stato l’anno dell’avvio di Aica, l’Azienda idrica Consortile, ha ricordato Francesca Valenti citando il progetto da 33 milioni di euro per la rete idrica della città che consentirà finalmente di risolvere il problema delle perdite.
Ieri sera abbiamo messo la parola fine alla sfortunata edizione del carnevale 2020, ha dichiarato ancora il sindaco di Sciacca confermando che per il 2022 sono già stati previsti i fondi dell’imposta di soggiorno per la manifestazione, tutta da definire alla luce di una emergenza covid che non è cessata. Quel che emerge chiaramente, ha aggiunto l’assessore al turismo, è la volontà di tutti i carnevali d’Italia di non perdere questo patrimonio, ragion per cui sono state anche sollecitate specifiche linee guida al ministero.