alle mafie potranno partecipare ad un bando per finanziamenti specifici previsti dal Pnrr. Lo fanno notare la Cgil e la Fillea di Agrigento, che si sono rivolti ai primi cittadini per segnalare questa importante opportunità. Alfonso Buscemi e Francesco Cosca - segretari delle due strutture sindacali - evidenziano come "le risorse oggetto dell’avviso per la coesione territoriale volto alla valorizzazione economica e sociale dei beni confiscati alle mafie e che rientrano tra gli interventi descritti nel PNRR, ammontino complessivamente a 250 milioni di euro, da destinare a proposte progettuali per la riqualificazione di intere aree e alla valorizzazione di beni confiscati a beneficio della collettiva e delle generazioni".
Sono previsti criteri premiali, in particolare per la valorizzazione con finalità di centri anti violenza per le donne e bambini o case rifugio con finalità di asili nido o micro nidi.
I due rappresentanti sindacali hanno invitato i sindaci a valutare le eventuali azioni opportune ed utili alle rigenerazioni del bene ricadente all’interno del territorio di loro competenza.