ma non è da escludere che il provvedimento venga prorogato dalla Regione a fronte di contagi che continuano ad aumentare.
Intanto, il sindaco Matteo Ruvolo, come anticipato ieri al nostro telegiornale ha firmato l’ordinanza che da oggi impone ulteriori restrizioni oltre a prevedere la sospensione dell’attività didattica in presenza per tutte le scuole:infanzia, primaria, media e superiori. A Ribera, dunque, le scuole rimarranno chiuse da lunedì 10 e fino al 16 gennaio per consentire la vaccinazione degli studenti e l’esecuzione di screening prima del rientro. Chiusi anche gli asili nido e l’istituto Toscanini.
Non solo le scuole.
L’ordinanza firmata da Matteo Ruvolo impone ulteriori restrizioni rispetto a quelle già previste in zona arancione.
E ' vietata ogni festa non conseguente a cerimonie civili e religiose e la partecipazione a convegni e congressi all'aperto e al chiuso organizzati nell'ambito del territorio comunale. L' accesso agli uffici comunali per usufruire di servizi è consentito solo con prenotazione. Si dovranno utilizzare le mascherine ffp2 per accerere agli uffici pubblici e agli esercizi commerciali.
Disposta la chiusura fino al 31 gennaio prossimo di tutti i circoli ricreativi e club e della Villa "Matinella". Il consumo al tavolo negli spazi al chiuso di ristoranti e pizzerie è consentito per un massimo di 4
persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. E’ vietata qualsiasi attività di intrattenimento musicale e non sia all’interno, sia all’esterno dei locali pubblici. Infine, ma solo per oggi e domani bar e pub dovranno anticipare la chiusura alle ore 22.
Provvedimenti che il sindaco ha ritenuto di adottare considerato che, nonostante i limiti imposti dalla classificazione del Comune di Ribera come zona
arancione, la circolazione del virus è veloce e quotidiana e sono oltre 600 gli attuali positivi al covid, di cui oltre il 50% in età scolare.
Non è solo il numero dei contagi a destare allarme e in tutta la provincia. E’ la pressione sugli ospedali quella che sta generando ulteriori restrizioni. Il Covid Hospital di Ribera è prossimo alla saturazione anche in degenza ordinaria, non solo in terapia intensiva, e si sta riempiendo anche di pazienti Covid anche il San Giovanni di Dio di Agrigento.