E' diventata una emergenza che attiene alla sicurezza e all'incolumità dei cittadini. E' quanto dichiara oggi il sindaco Francesca Valenti che, partendo da questa considerazione, ha chiesto e concordato un incontro con il Prefetto di Agrigento Nicola Diomede. Incontro in programma mercoledì prossimo e che servirà, dunque, a rappresentare alla massima autorità del governo nella provincia di Agrigento la situazione che si trova ad affrontare l'amministrazione comunale. Un problema non nuovo quello del randagismo, che non riguarda solo Sciacca, ma che negli ultimi mesi ha assunto i connotati della vera e propria emergenza, con branchi di cani randagi diventati ormai i padroni della città. In ballo ormai c'è la sicurezza dei cittadini, a fronte dei diversi episodi che hanno destato allarme nella popolazione. E' il caso dei cani randagi che stazionano nei pressi delle scuole, così come delle chiese, come nel caso denunciato giusto ieri dal parroco della Basilica di San Calogero, per non parlare degli episodi di aggressione vera e propria che si sono registrati sia in centro , sia nelle periferie. Amministrazione comunale che, consapevole del fatto che siamo in una situazione di allarme sociale, ha deciso di affrontare come tale la problematica e di farlo dunque con chi in provincia è preposto alla tutela e garanzia dell'ordine pubblico e della sicurezza, ossia il Prefetto di Agrigento. Ovviamente l'iniziativa è legata anche alle difficoltà economiche dell'ente locale a far fronte al servizio di accalappiacani o di microchippatura, ma anche ai costi di mantenimento degli animali nei canili. L'auspicio è che, affrontato sul piano della sicurezza e dell'incolumità dei cittadini, il problema del randagismo non rimanga esclusivamente a carico del comune di Sciacca.