la campagna di sensibilizzazione alla vaccinazione anti-influenzale promossa dall’Assessorato regionale della Salute. L’iniziativa si svolge presso tutte le aziende sanitarie siciliane e ha l’obiettivo di migliorare la percezione del valore della prevenzione tramite i vaccini. L’Asp di Agrigento ha organizzato per domani, venerdì 14 gennaio alle ore 11.30, presso il presidio vaccinale del Servizio di Igiene Pubblica di Agrigento sito presso l’ex ospedale di via Giovanni XXIII, un incontro operativo dedicato all’importanza della profilassi vaccinale nel prevenire l’influenza e le sue complicanze. All’iniziativa farà seguito un momento indubbiamente dal valore simbolico durante il quale dirigenti e vertici aziendali si sottoporranno alla vaccinazione antinfluenzale nell’intento di offrire un chiaro messaggio sulle buone prassi da seguire. Parteciperà all’evento di sensibilizzazione anche il presidente dell’Ordine dei Medici di Agrigento, Santo Pitruzzella.
La campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale è già scattata in provincia di Agrigento lo scorso 25 ottobre. Le vaccinazioni vengono effettuate su tutto il territorio ASP presso gli studi dei medici di famiglia e nei centri vaccinali aziendali. Il programma di vaccinazione gratuito è destinato alle persone di età pari o superiore ai sessant’anni, ai bambini a partire dai sei mesi di età, ai soggetti con patologie a rischio di ogni età, alle persone ricoverate in strutture per lungodegenti, ai familiari di persone ad alto rischio, ai soggetti appartenenti alle categorie di pubblico interesse collettivo, agli operatori sanitari e di assistenz, alle donne a qualsiasi trimestre di gravidanza, ai donatori di sangue.
In co-somministrazione con l’antinfluenzale è offerto il vaccino anti-pneumococcico (per la prevenzione di patologie quali otiti, polmoniti, bronchiti, meningiti ) ed anti-zoster .
Il periodo indicato per la somministrazione del vaccino antinfluenzale stagionale va dal 25 ottobre 2021 al 28 febbraio 2022 e ciò per poter garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo, dal momento che i virus dell’influenza raggiungono l’apice della diffusione nella nostra regione tra dicembre e marzo.