L’ordinanza firmata dal presidente Nello Musumeci rimarrà in vigore fino al 9 gennaio prossimo. Restrizioni che nella città crispina vanno avanti dal 31 dicembre scorso. Ed è legata alla zona arancione l’ordinanza firmata ieri sera dal sindaco Matteo Ruvolo che prolunga la chiusura delle scuole fino a mercoledì della prossima settimana. Niente lezioni in presenza per gli studenti riberesi, ma in questo caso l’ordinanza del sindaco non va in contrasto con le disposizioni del governo regionale. Nei comuni zona arancione, infatti, i sindaci di concerto con l’ASP sono legittimati a tenere chiuse le scuole.
Anche a Santo Stefano Quisquina l’ordinanza predisposta dal sindaco Francesco Cacciatore fa riferimento alla ormai imminente dichiarazione della zona arancione. Il provvedimento è stato chiesto da alcuni giorni dall’ASP di Agrigento e si attende unicamente la firma da parte del presidente della Regione. Zona arancione che dovrebbe rimanere in vigore fino al 26 gennaio.
Scuole chiuse, ma il comune di Santo Stefano si prepara ad effettuare comunque una attività di screening per tutti gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e media. Ci siamo sostituiti all’ASP, ha dichiarato stamattina il sindaco Francesco Cacciatore acquistando tamponi e dispositivi di sicurezza per i sanitari e i volontari della Protezione Civile che domenica prossima effettueranno i test rapidi a circa 300 studenti.
Il comune di Santo Stefano ha stanziato 1.500 euro. La giornata di screening verrà effettuata, come dicevamo, domenica 16 nell’area attigua allo stadio dove sarà allestito il drive-in.