in particolare, nella valle del fiume Magazzolo. Da ieri sono ricomparsi mezzi ed operai sulla strada provinciale 32, la Ribera-Cianciana, dove il 2 febbraio dello scorso anno era stato aperto il cantiere per la sostituzione di un tratto di condotta dell’adduttore Castello per l’interconnessione tra il primo e il secondo lotto, in contrada “Valaca”, in territorio di Bivona. La tubazione ha fatto registrare nelle estati passate delle consistenti perdite d’acqua che hanno allagato gli agrumeti circostanti e fatto diminuire la pressione idrica per irrigare alcune migliaia di ettari di frutteto. E’ stato necessario attingere ad un finanziamento PO FERS Sicilia 2014-2020 dell’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità – Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti – per consentire la riparazione del tratto con un progetto di 690.000 euro i cui lavori sono stati aggiudicati alla ditta Trovato di Torregrotta (Messina) che ha operato un’offerta di ribasso di circa il 30 per cento per un’importo complessivo dell’opera di 350 mila euro. I lavori, come si diceva, erano iniziati il 2 febbraio dello scorso anno e dovevano essere completati entro il 20 maggio del 2021. A causa dell’epidemia covid che ha bloccato diverse imprese, non è stato possibile rifornirsi delle grosse tubazioni. Solo in questi giorni sono ripresi i lavori sulla SP 32 dove la transitabilità è regolata da un semaforo con senso unico alternato per i viaggiatori che dai paesi dei Monti Sicani si dirigono verso Ribera-Sciacca e viceversa. La tubazione consente di trasportare milioni di metri cubi d’acqua per irrigare gli agrumeti per cinque mesi l’anno.