Sono i numeri della terapia intensiva che consentono all’isola di scongiurare per questa settimana il passaggio in zona arancione
Nonostante l'impennata di contagi e la situazione critica negli ospedali, la Regione rimane in zona gialla, seppure per un soffio. Pochi posti letto ancora disponibili non fanno sforare il 20% di occupazione che avrebbe determinato il cambio di colore. Gli altri due parametri: quelli dei posti letto in degenza ordinaria e l’incidenza sono già stati superati da tempo. Cambiano colore da lunedì prossimo, secondo quanto previsto dall'ordinanza firmata dal ministro Speranza, la Campania che passa dal bianco al giallo e la Valle d'Aosta che diventa arancione.
La Sicilia rimane zona gialla e, dunque, le scuole rimangono aperte. Proprio oggi la Regione ha diffuso i dati relativi all’incidenza dei casi che non superano il 5%. E’ quanto è emerso dal monitoraggio effettuato dall’Ufficio scolastico regionale su 706 scuole censite. Anche alla luce di questi dati il governo Musumeci, pur comprendendo le preoccupazioni dei sindaci, ribadisce che occorre attenersi alle disposizioni nazionali e alla stessa ordinanza regionale che prevede l’attività didattica in presenza.