dove si è appena conclusa la prima fase dei lavori di catalogazione e restauro. Ieri sera la nuova inaugurazione della Cattedrale, tra luci, momenti di preghiera e performance teatrali, nel giorno in cui ricorre proprio l’anniversario di quel terribile terremoto che nel 1968 devastò la Valle del Belìce. L'iniziativa di ieri sera, a Montevago, si è svolta dopo la deposizione di una corona d'alloro davanti al monumento dedicato alle vittime del sisma e una fiaccolata. Durante la serata, l'attore Nicola Puleo, ha messo in scena il dramma del terremoto. Protagonisti della rappresentazione anche alcuni bambini. Il violoncellista Mauro Cottone ha, invece, proposto un brano composto per l’occasione e interpretato dalla cantante Eleonora Tabì.
Adesso, “grazie all’intervento di recupero realizzato, la vecchia chiesa Madre torna ad essere un luogo di culto dove poter pregare e ricevere la benedizione del Signore”, ha dichiarato l’arciprete don Giuseppe Coppola. Piene d’emozione, poi, le parole del sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo, che così ha commentato la restituzione dell’antica cattedrale alla comunità. Le celebrazioni in ricordo del 54esimo anniversario del sisma a Montevago, continuano. Si concluderanno oggi in piazza Duomo con i saluti delle autorità e con una santa messa.