oggi è ancora una volta il Centro Studi De Gasperi, presieduto dall'avvocato Stefano Scaduto, a tornare a sollecitare il Comune a cogliere una quarta opportunità di finanziamento offerta dal PNRR. Si tratta della procedura indetta dal Ministero per la Pubblica Istruzione per la presentazione di proposte per aumentare la disponibilità di mense scolastiche nelle scuole del primo ciclo d’istruzione anche per facilitare il tempo pieno nelle scuole con scadenza per la presentazione delle domande fissato entro le ore 15,00 del prossimo 28 febbraio. L’avviso intende finanziare l’estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio, anche oltre l’orario scolastico, e accogliere le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie. La dotazione finanziaria complessiva dell’avviso è pari a 400 milioni di euro. Alla Sicilia sono stati destinati più di ottanta milioni di euro. Possono partecipare alla selezione pubblica tutti gli enti locali, proprietari di edifici pubblici ad uso scolastico statale. Sono finanziabili proposte progettuali che prevedano la demolizione e la ricostruzione di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico appartenenti al primo ciclo di istruzione da adibire esclusivamente a mense scolastiche; la nuova costruzione di locali da destinare a mense scolastiche a servizio di edifici scolastici esistenti; ampliamento di edifici scolastici esistenti e finalizzati esclusivamente alla realizzazione di spazi e locali da destinare a mense scolastiche; riqualificazione architettonica e funzionale e messa in sicurezza di mense scolastiche esistenti anche attraverso l’adeguamento impiantistico e tecnologico dei relativi locali; riconversione di spazi non utilizzati all’interno di edifici pubblici esistenti adibiti ad uso scolastico da destinare a mense scolastiche. Ogni ente locale partecipante può presentare al massimo due proposte, di cui ognuna riferita ad un singolo edificio. Per il Centro Studi De Gasperi, anche questa è una opportunità che il Comune di Sciacca non dovrebbe assolutamente lasciarsi sfuggire.