Si allarga ulteriormente la lista delle attività alle quali si può accedere solo esibendo la certificazione verde. C’è da distinguere però tra attività per le quali è richiesto il super green pass e quelle alle quali possono accedere anche i non vaccinati che pure devono esibire un tampone negativo.
Dal 10 gennaio scorso, ad esempio, solo i vaccinati o guariti dal Covid possono accedere a piscine, palestre e sport di squadra; musei e biblioteche, centri benessere; parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi; sale gioco, sale scommesse, bingo e casinò; ai servizi di ristorazione anche all’aperto o con consumazione al bancone; ad alberghi e altre strutture ricettive e per tutti i mezzi di trasporto pubblico locale e regionale.
Super green pass necessario ormai 10 giorni quasi ovunque, ma i non vaccinati da oggi e nelle prossime settimane dovranno comunque esibire il green pass base, quello che si ottiene anche con un tampone negativo, per i servizi ritenuti essenziali, come la cura della persona. E infatti, da stamattina, si deve esibire al barbiere, al parrucchiere o all’estetista che sono tenuti a controllare la validità del green pass, ossia la negatività, ma soprattutto che sia stato effettuato nelle 48 ore precedenti ( nel caso di test rapido in farmacia o laboratorio privato) o entro le 72 ore ( nel caso di test molecolare). Parrucchieri ed estetisti potranno utilizzare l’app di verifica e già da alcuni giorni, molti di loro, hanno avvertito i clienti della necessità a partire da stamattina del green pass base. Solo il preludio della definitiva stretta che avverrà a partire da martedì 1 febbraio. I non vaccinati e non guariti dal Covid, infatti, dal prossimo mese dovranno comunque sottoporsi ad un tampone per potere andare in banca, negli uffici pubblici, uffici finanziari e attività commerciali. Faranno eccezione solo supermercati e negozi di alimentari, farmacie, studi medici e veterinari, ottici, negozi di pellet e quelle attività che vengono svolte all’aperto, come distributori di carburante, edicole e mercatini.
Sempre dal 1° febbraio scatta l’obbligo vaccinale per gli over 50 e la conseguente sanzione una tantum di 100 euro per chi non si attiene e per il personale delle università che viene equiparato al mondo della scuola dove il vaccino è obbligatorio già da mesi. Dal 15 febbraio poi gli over 50 devono esibire il super green pass per poter lavorare.
Chi non è ancora vaccinato dovrà effettuare la prima dose entro il 31 gennaio, posto che passano 15 giorni prima che venga attivato il super green pass