La situazione, però, non registra sostanziali novità rispetto agli interventi da effettuare e alle interlocuzioni con Protezione Civile e Genio Civile. Sulle criticità che le alluvioni dello scorso mese di novembre hanno generato nel territorio saccense oggi interviene il Circolo “Marina- San Michele “ di Fratelli d’Italia. Quel che è certo, scrivono, è che un mezzo meccanico in movimento sui luoghi non è ancora presente.
Insomma, tutto fermo in via Lido come alla Foggia, ma si attende anche il preannunciato preventivo del Genio Militare per valutare la fattibilità dell'intervento di ripristino dei collegamenti delle contrade di Carbone, Carcossea, Vassallo e Raganella.
Per Fratelli d’Italia è necessario che l'amministrazione comunale si attivi per istituire una cabina di regia ,per coordinare le varie competenze degli Enti e anche per organizzare tutte quelle azioni necessarie per ripristinare un minimo di normalità in un territorio che ha evidenziato delle criticità ben note e classificate ad alto rischio da parte del Servizio di assetto del territorio e difesa del suolo dell'Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente. Non è solo il tratto di via Lido dove si sono verificati gli eventi franosi. L’Assessorato al Territorio e Ambiente, rileva il portavoce Ignazio Gallo, ha già studiato e rilevato la zona incriminata che fa parte di un versante di maggiore estensione individuato e frazionato in ben cinque sotto-aree con criticità di alto rischio. Per il circolo territoriale di Fratelli d’Italia, dunque, occorre andare oltre gli interventi tampone e concentrarsi sulla messa in sicurezza di tutta l’area a forte rischio posto che ciò che è successo nello scorso mese di novembre in via Lido sembra essere solo la punta dell’iceberg.
Non bastano pochi spiccioli , ma occorrono interventi programmati ed impegni di spesa da parte degli enti superiori che l’amministrazione comunale deve pretendere per la messa in sicurezza di un territorio il cui rischio elevato è già stato certificato.
A proposito di interventi tampone, si sta lavorando per la pulizia del torrente Foce di Mezzo nella contrada Foggia, ma la situazione alla doce del torrente San Marco è rimasta uguale a quella di oltre due mesi fa.