Il drive-in organizzato dal Comune in vista della ripresa dell’attività didattica in presenza è stato allestito alla periferia del paese rivolto a tutta la popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo “Maestro L. Panepinto”. Sono stati 272 i tamponi antigenici rapidi somministrati. Di questi 9 hanno dato esito positivo. Il sindaco Cacciatore si è detto molto soddisfatto dell’alta partecipazione, essendo un test su base volontaria, determinante per una ripresa dell’attività didattica in presenza oggi con maggiore tranquillità. Gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e media di Santo Stefano Quisquina sono stati gli ultimi, anche in provincia di Agrigento, a tornare stamattina in classe dopo le prolungate vacanze natalizie. Prima c’era stata la chiusura legata alla zona arancione e poi, quando era stato chiarito dalla Regione che solamente in zona rossa si può far ricorso alla Dad, il sindaco aveva fatto ricorso ad una ordinanza di disinfestazione, ritenendo necessario uno screening prima del ritorno in classe. Non solo i tamponi rapidi. In realtà a Santo Stefano Quisquina sono stati acquistati e collocati nei tre plessi scolastici anche impianti di aerazione, grazie ai fondi stanziati per le scuole nell’ambito dell’emergenza Covid. E a proposito di emergenza sanitaria, la situazione è migliorata negli ultimi giorni con la notifica di un centinaio di guarigioni. Adesso, dichiara il sindaco Cacciatore, siamo sotto i 100 attuali positivi.