Alcuni di loro non ricevono l’acqua corrente dalla fine di dicembre. Altri da circa tre mesi mesi, invece riescono ad approvvigionarsi ma col contagocce, un filo d’acqua per pochi minuti. Una situazione da terzo mondo, non concepibile per i tanti che vivono lungo l’arteria, una traversa di via Caricatore, di collegamento tra la zona della Marina ed il centro storico di Sciacca. Buona parte della strada è costituita da una scalinata: le autobotti dei privati non riescono, dunque, a raggiungere le abitazioni. Chi vive in via Consiglio è costretto a riempire bidoni e bottiglie da una piccola fontana presente in zona, dalla quale, ogni tanto, sgorga dell’acqua. Naturalmente, Aica è stata messa al corrente della situazione. Diverse le segnalazioni effettuate, senza alcun riscontro. Buona parte dei residenti è gente anziana e sono, dunque, i parenti ad occuparsi, in qualche modo, di fornire il bene primario a chi ne è stato privato.